Dakar, Barreda: "Se ci sono errori nel GPS, è impossbile"
Joan Barreda ha perso più di 15 minuti su Toby Price nella seconda tappa della Dakar 2021 e si è lamentata di una mancata corrispondenza tra GPS e roadbook.
Foto di: A.S.O.
Joan Barreda ha perso più di 15 minuti su Toby Price nella seconda tappa della Dakar 2021 e si è lamentata di una mancata corrispondenza tra GPS e roadbook.
La doppietta della Honda nel Prologo di sabato si è trasformata in tanti minuti persi oggi, sulla strada per Bisha. Sia Ricky Brabec che Joan Barreda sono arrivati al traguardo con oltre un quarto d'ora di ritardo, dopo aver faticato nei primi chilometri.
La prima tappa, che prevedeva 277 km cronometrati (più 350 di trasferimento), ha portato i piloti lungo un mix di sentieri montuosi, sabbiosi e stretti ed un altopiano di roccia che li ha rallentati enormemente.
Ma è stato nei primi 37 km, tra veloci e tortuose piste di sabbia all'interno di canyon e fiumi di montagna, che Brabec e Barreda hanno perso la maggior parte del tempo (rispettivamente 13'04" e 9'48").
Lo spagnolo, che sta disputando la sua 11esima Dakar, si è lamentato al traguardo che intorno al km 11, in una zona di controllo della velocità, c'era uno scarto di "più di un chilometro" tra il GPS e le indicazioni del roadbook, cosa che gli ha reso la vita difficile.
"E' stata una giornata complicata, partivamo davanti e già nella prima parte, su un radar c'era un gap di oltre un chilometro tra il GPS e il roadbook e quando siamo usciti abbiamo perso molto tempo con Ricky. Da quel momento in poi non è stato facile, ma speriamo che il tempo venga restituito dall'organizzazione", ha detto dopo essersi tolto il casco.
Alla domanda se la strategia che ha proposto sabato aveva funzionato o se aveva perso più di quanto si aspettasse, ha risposto: "Speravamo che funzionasse, ma è stato dimostrato che non è così. Alla fine se si va davanti con una navigazione complicata come quella di oggi e anche con errori nel GPS è impossibile, spero che almeno il tempo della prima parte venga restituito dall'organizzazione".
Alla domanda se la strategia che ha proposto sabato avesse funzionato o se aveva perso più di quanto si aspettasse, ha risposto: "Speravamo che funzionasse, ma è dimostrato che non è così. Alla fine se si va davanti con una navigazione complicata come quella di oggi e anche con errori nel GPS è impossibile, spero che almeno il tempo della prima parte venga restituito dall'organizzazione".
Al traguardo, Barreda ha pagato 15'39" (22esimo) e Brabec 18'32" (24esimo). Ma l'americano era più rilassato a fine giornata, sapendo che mancano ancora 11 tappe e che il vantaggio attuale del leader Toby Price può essere ribaltato da domani, affrontando le prime dune.
"Ieri abbiamo vinto il Prologo e purtroppo questo ci ha punito molto. Abbiamo aperto la pista oggi e non è stato facile come ci aspettavamo. Tutti gli altri hanno iniziato più indietro e hanno avuto vita più facile. La fase 1 è stata una navigazione complicata, non veloce, ma con migliaia di pietre, aree molto lente e abbiamo dovuto gestire il pneumatico posteriore, perché deve durare più di un giorno", ha detto, riferendosi alla regola dei sei pneumatici posteriori per ogni pilota d'elite per questa Dakar 2021.
"Non ero sicuro della velocità e forse altri hanno spinto molto di più oggi. Spero che alla fine la strategia funzioni perché abbiamo ancora 11 giorni, quindi domani inizieremo più indietro e con le dune. Spero che riusciremo a stringere e a ridurre un po' il distacco".
D'altra parte, il pilota argentino della Honda, Kevin Benavides, che l'anno scorso ha subito una brutta battuta d'arresto durante la sesta tappa, quando era in lotta per la vittoria, ha completato una brillante giornata per arrivare secondo nella speciale e nella classifica generale.
"E' stata una giornata piuttosto difficile per essere la prima tappa della Dakar, molta navigazione, aree molto complicate e tecniche, molte pietre. All'inizio ho avuto difficoltà a trovare il flusso tra la guida della moto e la lettura del roadbook, ma poi mi sono sciolto e ho fatto buoni progressi", ha detto Benavides.
"Sono riuscito a raggiungere i piloti davanti a me e ad aprire una pista negli ultimi 80 km. È stata una bella giornata, sono felice e questo è appena iniziato. Questa Dakar è tosta e dobbiamo sfruttare al meglio ogni giorno", ha concluso l'argentino.
Nella classifica generale, Price è primo, 23 secondi davanti a Benavides e 1'12" davanti a Matthias Walkner. Barreda è 14'35" e Brabec è 17'04".
La Cerimonia di partenza della Dakar 2021
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