Alonso commenta il test Dakar: "Sorpreso da quanto si possa maltrattare la macchina!"
Fernando ha provato per la prima volta la Toyota Hilux vincitrice della Dakar 2019 in Sud Africa: "La Dakar è la gara del motorsport più difficile al mondo".
#301 Toyota Gazoo Racing Toyota Hilux: Fernando Alonso
Toyota Racing
Il bagaglio di esperienze nel motorsport di Fernando Alonso diventa sempre più ampio. Questa settimana il 2 volte iridato di Formula 1 e vincitore della 24 Ore di Le Mans 2018 ha svolto il suo primo test al volante della Toyota Hilux, vettura che nel gennaio scorso ha vinto l'edizione 2019 del rally raid più celebre al mondo: la Dakar.
L'asturiano ha voluto commentare il primo test svolto a 900 chilometri da Johannesburg, in Sud Africa, in una zona desertica formata da dune basse e sterrato. "E' la prima volta che vengo in Sud Africa. Pochi giorni, però sufficienti per scoprire posti come Johannesburg e questa zona in cui svolgo i test. E' un luogo piuttosto selvaggio".
"Sono venuto qui per provare la vettura che ha vinto l'ultima Dakar e potrà farlo grazie a Toyota e Gazoo Racing. Ho provato vetture di serie differenti negli ultimi 2 anni e questa è l'occasione di provare qualcosa di completamente differente da ciò che abitualmente piloto", ha affermato Alonso.
"Questa è una delle discipline più complesse e difficili del motorsport. I piloti lottano contro cose che sfuggono al proprio controllo. Non si è in zone circoscritte come i circuiti, si è in uno spazio aperto e tutto può accadere. Devi adattarti, essere concentrato per molto tempo perché le tappe sono molto lunghe e belle. La Dakar è la gara più dura al mondo".
Ad aiutare Alonso nel suo primo test al volante della Toyota Hilux c'erano Giniel De Villiers - pilota ufficiale Toyota Gazoo Racing South Africa - e il suo navigatore Dennis Murphy.
"E' stato divertente. Diverso senza dubbio, ma molto interessante - ha proseguito Alonso - L'auto accetta una quantità di maltrattamenti considerevole, molto più di quanto io non sia abituato a fare. Ma è stato molto divertente".
"Questa è la posizione di guida più alta che abbia mai avuto in una macchina dda corsa. E' una grande esperienza e sono davvero grato a Toyota. Per loro è come una superstrada, mentre per me è stato abbastanza difficile, con diversi salti da affrontare, tante rocce, piccole dune... Alcune di queste sono cieche e si deve capire bene a che velocità affrontarle. Ho imparato tante cose nuove".
"Il test è andato bene, nel corso della giornata ho aumentato il mio ritmo e ho avuto più fiducia. E' tutto molto differente. Le buche sono ancora complicate da leggere, ma la vettura è ben bilanciata, ha un buon grip, è potente e ha un'ottima frenata. Tutto sembra incredibile. Dopo pochi minuti in macchina mi sono sentito a mio agio, più di quanto avrei mai potuto pensare. Devo però ammettere che all'interno dell'abitacolo fa davvero un gran caldo".
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