Nogues ipoteca il titolo al Mugello con una doppietta
Il pilota della Rangoni Corse arriverà all'ultima tappa di Vallelunga con ben 47 punti di margine su Iacone
Lo spagnolo Oscar Nogues imprendibile sui saliscendi del Mugello, dove ha messo a segno una doppietta che gli ha permesso di aumentare il proprio vantaggio nella classifica generale e di ipotecare il titolo 2014 della Clio Cup Italia.
Poca fortuna per Simone Iacone (Essecorse), che è riuscito comunque a rimanere secondo in campionato nonostante alcuni problemi riscontrati sulla sua vettura non gli abbiano permesso di lottare per le posizioni della parte alta della classifica in Gara 1, ritirandosi poi a causa di un fuori pista in Gara 2.
A salire sul podio con il pilota della Rangoni Corse (Nogues), sono stati ancora una volta i due alfieri della Composit Motorsport, Nikolay Gryazin e Massimiliano Pedalà (wild card). Rammarico per Lorenzo Pegoraro (Oregon Team), che fino all’ultimo giro ha occupato la seconda posizione prima di essere protagonista di un lungo che lo ha costretto a passare sotto la bandiera a scacchi sulla ottava posizione davanti al croato Ivan Pulic (Lema Racing). Quest’ultimo esce definitivamente dai giochi per il titolo dopo essersi presentato in Toscana tra i favoriti, ma problemi di set-up sulla parte anteriore della vettura lo hanno sensibilmente rallentato.
Bene anche Michele Puccetti e Massimo Ferraro (Melatini Racing-Veregra Competition), quarto e quinto al termine della gara.
"Non è stato semplice, anche perché partivo piuttosto indietro per l’inversione della griglia – ha commentato Nogues – La pista era anche piuttosto scivolosa e tutti eravamo concentrati per cercare di non commettere errori. Giro dopo giro sono riuscito a risalire fino alla prima posizione, per poi prendere il ritmo che mi ha permesso di vincere nuovamente. Il weekend è stato sicuramente positivo, sono dispiaciuto per Simone Iacone, ma queste sono le gare".
La classifica del campionato (primi dieci): 1. Nogues 190; 2. Iacone 143; 3. Pulic 105; 4. Puccetti 96; 5. Ferraro e Melatini 94; 7. Nicoli 87; 8. Gryazin 38; 9. Pegoraro 35; 10. D. Pasquali 32.
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