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Faggioli trionfa anche alla Coppa Selva di Fasano

Il campione in carica ha dedicato il suo successo a Georg Plasa

Alla 54^ Coppa Selva di Fasano, ottava prova del Campionato Italiano Velocità Montagna organizzata dalla Egnathia Corse, vittoria del fiorentino Simone Faggioli che al volante dell'Osella FA 30 Zytek di gruppo E2/M ha percorso per due volte i 5,6 km di impegnativo tracciato in un tempo complessivo di 4'16"03 ed un miglior tempo di salita 2'06"89, battendo il suo precedente record del 2009. Il sei volte tricolore, nel giorno del suo compleanno, ha rafforzato la leadership con la settima vittoria consecutiva nel tricolore della Commissione Sportiva Automobilistica dell'Automobile club d'Italia. La gara si è svolta in una bella e ventilata giornata di sole, una folla di pubblico ha seguito l'intero fine settimana dell'appuntamento fasanese con la massima serie tricolore delle salite. "Fasano è un tracciato particolarmente impegnativo - ha spiegato Faggioli al traguardo - in prova abbiamo modificato alcune regolazioni dopo aver preso anche qualche rischio. In gara ero consapevole delle impegnative condizioni dell'asfalto, ho solo cercato di interpretare il percorso senza imperfezioni". Il Campione ha dedicato la sua vittoria a Georg Plasa. Con soli 9"39 di distacco dal leader, eccellente gara per il sempre brillante napoletano Piero Nappi, anche lui al volante di una Osella FA 30 Zytek, molto determinato sin dalle manche di prova, trovando immediatamente una buona intesa con il prototipo monoposto. Il partenopeo è stato autore di un'impresa d'altri tempi quando a meno di un chilometro dall'arrivo ha danneggiato la ruota anteriore destra, tagliando il traguardo su tre ruote e con un distacco limitato. Terzo sul podio di gara il rimontante calabrese Carmelo Saramozzino, che ha portato l'affondo nella seconda salita con la sua Lola Zytek '02. A ridosso del podio di gara, ma terzo tra gli iscritti al C.I.V.M., il trentino Christian Merli che ha pagato una scelta d'assetto azzardata per la sua Picchio P4 con motore turbo nella prima salita, poi nella seconda, è stato tradito in prossimità del traguardo da un problema d'alimentazione. L'alfiere Vimotorsport rimane comunque con al comando del gruppo E2/B e secondo in classifica assoluta di campionato. Ottima quinta piazza per il pilota di casa Francesco Leogrande, all'esordio con la potente Osella PA 30 Zytek. Sesto tempo per l'agrigentino Luigi Bruccoleri su Osella PA 27 BMW, che ha preceduto il conterraneo trapanese Vincenzo Conticelli in netta crescita al volante dell'Osella PA 30 Zytek sulla quale si è aperto il tappo del liquido di raffreddamento in gara 1. Ottavo posto e brillante prestazione per il vincitore di gruppo CN Omar Magliona, il sardo che con l'Osella del Team Faggioli ha aggiustato il tiro dopo la prima salita andando a battere Rosario Iaquinta per soli 9 centesimi di secondo. Il calabrese che ha guidato in modo accorto la sua Osella PA 21/S Honda soprattutto nella parte di percorso resa più impegnativa dalle perdite d'olio di alcuni concorrenti. Decima posizione per il giovane siciliano Francesco Conticelli al volante della Osella PA 21/S, che ha dimostrato una buona crescita sportiva, visti i contenuti distacchi dagli avversari di gruppo. Gara sfortunata per l'attore Ettore Bassi, uscito di strada nella prima salita nel tratto iniziale del tracciato con la sua Osella PA 21/S Honda. Con il 14° tempo assoluto ha vinto il gruppo GT Leo Isolani dopo le attente regolazioni seguite alle prove sulla sua Ferrari 575, con la quale ha interpretato in modo molto redditizio il tracciato, precedendo in gruppo il veneto Antonio Forato non contento del lavoro dell'assetto della sua Lamborghini Gallardo GT Cup. Classifica di gruppo comunque sub judice per un reclamo sporto da Forato nei confronti di Isolani. Sul podio di gruppo la sempre crescente Lotus 2 Eleven del preparatore salernitano di Brescia Francesco Abate, molto soddisfatto dello sviluppo della sua super car scoperta. In gruppo E1 tutto stravolto tra gara 1 e gara 2. Nella prima salita con un tempo di 2'35"42 il napoletano Luigi Sambuco si è portato in testa, precedendo il teramano Roberto di Giuseppe su Alfa 155 GTA, ed il bolognese Fulvio Giuliani, su lancia Delta EVO. Nella seconda, situazione stravolta dall'attacco con vittoria di Giuliani, seguito dal rimontante Di Giuseppe. Solo terzo alla fine Sambuco, rallentato da un'improvvisa crisi d'assetto della sua Alfa 155. Costretto alla resa da un'uscita di strada il leader tricolore del gruppo, il fiorentino Fabrizio Pandolfi su Alfa 155 V6. Tra le Seat Ibiza Cup affidate ai VIP, successo indiscusso per l'esperto figlio d'arte Ivan Pezzolla, ma tra i personaggi della TV la confidenza con le gare in pista ha aiutato il simpatico e competente Gimmy Ghione. In gruppo A Rudi Bicciato non poteva chiedere di più e di meglio alla sua Mitsubishi Lancer EVO con la quale ha fermato il cronometro su 5'11"52, centrando la sua meritata ottava vittoria e precedendo il Campano Sandro Acunzo, soddisfatto della sua gara al volante della MItsubishi Lancer, dopo il testacoda in prova ed un´imperfezione in gara 2. Terzo di gruppo il catanese Salvo D'Amico che ha ritrovato il giusto smalto per chiedere molto alla sua Renault New Clio, con la quale ha preceduto il primo di classe 1600, il lucano Nunzio Volini su Peugeot 106 1.6 16V. Vittoria al fotofinish in gruppo N per l'arrembante friulano Michele Buiatti, in forma smagliante al volante della Honda Civic Type-R, con la quale è riuscito a precedere sul finale il salernitano Giovanni Del Prete, che dopo le prove ha accusato un calo di rendimento della sua Mitsubishi Lancer, pur vincendo con fatica la prima gara. Poi la deconcentrazione dovuta ad una doppia partenza ha limitato il campano. Terzo sul podio di gruppo per il C.I.V.M. il locale Oronzo Montanaro che ha dovuto soffrire nella gara di casa dopo un compromettente testacoda al volante della Honda Civic Type-R, con la quale ha dovuto cedere il passo nella classifica della corsa alla gemella del corregionale Michele Calabretto. Il giovane salernitano Cosimo Rea si è imposto in classe 1600 con la sua Citroen Saxo, guadagnando punti preziosi per la classifica under, precedendo in classe il corregionale Marco Aiello su Peugeot ed il piemontese leader di classe Giovanni Regis anche lui su Peugeot 106 1.6, secondo ai fini del C.I.V.M. In gruppo Racing Start è stato l'abruzzese Andrea Marchesani a fare il pieno di punti in C.I.V.M., al pilota di Chieti è bastato condurre due salite costanti e tagliare il traguardo per centrare l´obiettivo con la sua Fiat 500 con i comandi adattati. Successo di gruppo in gara per il preparatore salernitano di Brescia Maurizio Abate su Renault Clio RS.

CIVM - Coppa Selva di Fasano - Classifica finale

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