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CIVM: bis per Merli al Trofeo Luigi Fagioli di Gubbio

Serrato duello tra il trentino dell'Osella e Simone Faggioli su Norma con soli 6 decimi di differenza alla fine. Lotta podio a favore di Cubeda su Osella dopo delle belle sfide con Conticelli e Degasperi.

Christian Merli, Vimotorsport, Osella Fa 30 Zytek LRM

Foto di: ACI Sport

Sfide appassionati e spettacolari hanno animato le due gare del 55° Trofeo Luigi Fagioli, il 2° round di Campionato Italiano Velocità Montagna che si è svolto sui 4.150 metri che uniscono la cittadina medievale alla località Madonna della Cima, con la meticolosa e professionale organizzazione del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche.

Tanti spettatori hanno potuto vivere in diretta streaming e TV le emozioni delle due gare. Ha vinto Christian Merli che sulla Osella FA 30 Zytek EVO LRM ha dovuto attaccare a fondo per contenere gli scatenati attacchi di Simone Faggioli sulla Norma M20 FC.

Merli ha così portato a tre i successi a Gubbio dopo quello del Masters FIA nel 2018 e quello del 2019. Tra il trentino della Vimotorsport ed il fiorentino di Best Lap i distacci sono stati 21 e 39 centesimi di secondo nelle due salite di gara.

Terza piazza per il tenace Domenico Cubeda che ha mostrato uno smagliante stato di forma ed un eccellente feeling con l’Osella FA 30 al debutto stagionale dopo quasi 10 mesi di stop. Per il podio sono state accese le sfide tra Cubeda e gli altri agguerriti piloti Osella Francesco Conticelli, il siciliano a cui in gara 2 qualche sbavatura è costata cara ed il trentino Diego Degasperi che soprattutto nella prima salita ha faticato oltre il dovuto con le regolazioni dell’avantreno della sua FA30.

“Una gara dal ritmo davvero elevato dove sapevamo bene che non erano consentite indecisioni - ha dichiarato Merli - abbiamo chiesto il massimo alla nostra prototipo monoposto perfettamente supportata dal lavoro delle gomme Avon. Tutta la squadra ha svolto un eccellente lavoro, prima della gara e soprattutto dopo le prove. Simone come sempre è stato un avversario fortissimo”.

“E’stato un esaltante duello, che naturalmente speravo di vincere ma che mi gratifica per come si è svolto e soprattutto Christian è stato davvero bravo - sono state le parole di Faggioli - La gratificazione arriva perchè c’è stata una notevole progressione grazie anche all’ottimo rendimento della gomme Pirelli. Ho pagato un set up non ottimale nella prima salita di prove e di conseguenza sono mancati dei riferimenti importanti in una gara tanto tirata”.

“Ho cercato di mantenere un allenamento adeguato durante i quasi 10 mesi di stop forzato per via del COVID - ha spiegato Cubeda - sapevo di poter contare su un ottimo potenziale mio ma soprattutto della rivisitata Osella FA 30 Zytek sempre curata da Paco 74 e ora da LRM per la parte motoristica. Speravo di realizzare un buon tempo ma non mi aspettavo il podio all’esordio”.

Sesta convincente piazza per il catanese di CST Luca Caruso determinato vincitore di classe 200 sulla Osella PA 2000 Honda, che ha preceduto al traguardo un progressivo sardo Sergio Farris in sintonia crescente con la Lola F.3000 carenata, rallentato in gara da delle bandiere gialle.
Ottavo Franco Caruso ancora in fase di affinamento sulla biposto Nova Proto 01-2, davanti al dominatore di classe E2SC 1000 Achille Lombardi che ha bissato il successo di classe e tra le sportscar Motori Moto sulla scattante Osella PA 21 Jrb BMW, seguito da Giancarlo Maroni che sulla Osella Jrb di classe 1600 ha vinto la classe e completato la top ten, precedendo Samuele Cassibba su Osella PA 21 Jrb Suzuki 1000, terzo tra i motori moto.

Nuovo doppio successo tra i prototipi del gruppo CN, con motore di serie, per il calabrese Rosario Iaquinta al volante dell’Osella PA 21 EVO Honda con cui il castrovillarese ha preso il largo nel tricolore, precedendo il padrone di casa Gianni Urbani su auto gemella, come la biposto del milanese Stefano Crespi terzo alla fine.

Lucio Peruggini ha salutato con la vittoria il rientro in gruppo GT con la Lamborghini Huracan in versione GT3 con cui il foggiano di AB Racing Campione in carica ha dominato entrambe le gare, con una guida sempre in attacco. Sfida sul filo dei centesimi di secondo per il secondo posto, tra i protagonisti della GT Super Cup in un duello tutto Ferrari 4888 Challenge.

Il romano Maurizio Pitorri ha respinto in entrambe le salite gli assalti del padovano Roberto Ragazzi. A ridosso del podio Rosario Parrino ha guadagnato nuovi punti sulla Lamborghini Huracan Super Cup,con cui si aspettava di essere più incisivo in Umbria dopo il successo in Veneto.

Per la GT Cup bottino pieno per la Ferrari 458 EVO Gaetani Racing del catanese Angelo Vecchio al suo esordio in GT, che ha avuto via libera in seguito allo stop prima di gara 2 del padovano Stefano Artuso, vincitore in gara 1 al volante della 458 del Cavallino.

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