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Allo Spino a Faggioli basta una sola manche

La seconda prova è andata al giovane Cassibba su Gloria

Simone Faggioli su Osella Fa30 Zytek ha vinto la 38. Pieve Santo Stefano - Passo dello Spino, prova d’apertura del Campionato Italiano Velocità Montagna 2010 con il tempo totale di 7’00”876. Il fiorentino della Best Lap campione europeo in carica e cinque volte tricolore, ha imposto il proprio ritmo sin dalle manche di prova, sulle quali ha testato delle diverse soluzioni sulla prototipo monoposto della casa di Atella. In gara quando le condizioni sono decisamente mutate per la pioggia, il pilota ed il costruttore hanno optato per un diverso set up che si è rivelato ideale nelle difficili condizioni: la prima manche si è svolta interamente sotto la pioggia, mentre il maltempo ha concesso delle tregue per la seconda salita. “E’ un ottimo inizio di Campionato, anche se abbiamo corso in condizioni impegnative per via della pioggia – ha dichiarato il vincitore – un’indecisione nella parte iniziale della prima manche mi ha impedito di poter fare meglio, poi nella seconda l’acqua mi ha sorpreso a metà tracciato. Ma va sicuramente bene così”. Il successo della seconda mache a sorpresa è andato al giovane siciliano figlio d’arte Samuele Cassibba che ha mostrato maturità ed abilità al volante della F. Master. Il ragusano della Scuderia Ateneo ha ottenuto il miglior tempo che lo ha portato al quarto posto assoluto. Piazza d'onore per il sardo Omar Magliona che è appena tornato al volante della Osella PA 21/S Honda di gruppo CN. Il sassarese alfiere della Magliona Motorsport ha usato le manche di prova per prendere le misure al tracciato, convinto di un attacco sull’asciutto, ma al mutare delle condizioni meteo è stato pronto ad individuare la migliore regolazione della biposto e la scelta di gomme. A completare il podio l’Osella FA 30 Zytek in versione biposto di gruppo E2/B affidata al pisano Michele Camarlinghi detentore del titolo CN 2009. Il toscano della Villorba Corse ha condotto una gara costante mirando a fare esperienza e portarsi sul podio di gruppo. –“La prima manche è stata sicuramente impegnativa e non ho forzato – ha spiegato Camarlinghi – nella seconda ho osato di più ed ho visto che potevo fidarmi della mia Osella, non credevo però di avere conquistato il podio”-. Bene Leogrande con la nuova Gloria C8/10P con motore Suzuki, mentre Luigi Bruccoleri su Lola Zytek ha perso una parte della carrozzeria nella 1. manche, e nella seconda ha azzardato il via con gomme da pioggia. Settima posizione e vittoria di gruppo GT per la Lamborghini Gallardo portata all’esordio in salita da Antonio Forato, autore del secondo tempo assoluto nella prima salita, complice la trazione integrale della Super Car di Sant’Agata . Cronoscalata dello Spino, Pieve S. Stefano, 02/05/2010 Classifica assoluta finale 1. Faggioli - Osella FA30 3000 - 7'00”876 2. Magliona - Osella PA21/S 2000 – +7”296 3. Camarlinghi - Osella PA30 Zytek 3000 - +14”166 4. Cassibba - Tatuus F.Master 2000 - +16”431 5. Leogrande – Gloria C8/10 P - +21”769 6. Bruccoleri - Lola B99/50 3000 - +22”503 7. Forato – Lamborghini Gallardo – +22”510 8. Peroni – Lucchini Honda - +23”450 9. Scotti - Osella PA21/S Honda 2000 - +25”142 10. Scaramozzino - Lola B02/50 Zytek 3000 - +16”139

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