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Polita: "Non lasciatemi sola, ho bisogno di voi"

Oggi Alessia lascia la rianimazione ed ha concesso la sua prima intervista dopo l'incidente

Alessia Polita sta meglio. Oggi lascerà il reparto di rianimazione dell'Ospedale Bufalini di Cesena per iniziare il suo percorso di riabilitazione all'istituto di Monfalcone. E per la prima volta la 27enne jesina, vittima dieci giorni fa di un brutto incidente durante le qualifiche del round di Misano del CIV che le ha provocato la paralisi degli arti inferiori, ha trovato la forza di parlare della sua nuova condizione. "Va meglio, anche se è durissima. E si va avanti, per forza deve essere così, perchè c'è ancora tanta vita davanti a me" ha detto Alessia al Corriere Adriatico. E quando poi gli è stato chiesto se si ricorda qualcosa dell'incidente ha aggiunto: "No, non ricordo nulla. So solo che è rimasto incastrato il gas in una curva dove gli spazi di fuga non c'erano o comunque erano ridotti. Penso al di là di tutto che fosse scritto. Forse era destino che mi dovessi fermare". Anche perchè l'idea di fermarsi in realtà era nella sua testa da tempo: "Avevo qualche titubanza negli ultimi periodi quando salivo in moto. Pensavo ad uno stop perchè l'anno era quello che era e non c'erano soldi. Avevo pensato di seguire il mio ragazzo per non lasciare direttamente il mondo delle corse. Ma non ho fatto in tempo, il destino mi ha preceduta in maniera peggiore". Alessia è sempre stata una ragazza molto forte, ma il futuro ora sembra davvero fare paura: "Quella che sto vivendo è una sensazione brutta, orribile. Non lo augurerei al mio peggior nemico di dover stare senza gambe. Cerco di non soffermarmi a pensare, altrimenti divento matta. Ciò che mi fa più male adesso è pensare che avevo finalmente trovato la mia tranquillità, il mio equilibrio. Sai, sognavo il matrimonio fra tre o quattro anni, avrei voluto mettere l'abito bianco e avere anche dei figli. Ormai è un sogno storpiato". La vita però continua: "Devo trovare nuovi obiettivi e nuove cose da fare. Mi terrò impegnata, facendo le cose giorno per giorno, con calma, una per una senza pensare troppo alle difficoltà, ma solo per andare avanti". Le persone che la stanno sostenendo in questo momento sono tante e la Polita gli è grata, anche se c'è un però: "Oltre ad un grazie di cuore, vorrei dire ai veri amici di farsi avanti. Non lasciatemi sola, ora più che mai ho bisogno di voi. Si sono tutti ricordati di me solo adesso: i riflettori si sono accesi sul fatto che Alessia Polita resterà paralizzata e non prima quando conquistava il podio. E' così triste".

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