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CIRT | Rally Vermentino: Gryazin domina, Andreucci cala il poker

Il pilota del WRC su Skoda ruba la scena nel 19° Rally dei Nuraghi e del Vermentino. Il garfagnino è secondo ma fa suo anche il quarto atto del Campionato Italiano Rally Terra, e si porta ad un passo dal tricolore. Terzi Oldrati-De Guio, vincitori per la Coppa Rally di 9^ Zona, sul podio monopolizzato dalle Fabia.

Nikolay Gryazin, Kostantin Aleksandrov, Skoda Fabia Rally2 Evo

Foto di: ACI Sport

La diciannovesima edizione del Rally dei Nuraghi e del Vermentino si è trasformata in una dimostrazione di forza impressionante da parte di Nikolay Gryazin e Konstantin Aleksadrov su Skoda Fabia Rally 2.

Sono i ragazzi provenienti dal Mondiale Rally, attuali quinti nel WRC2, a dominare la scena sugli sterrati attorno a Berchidda con sei prove vinte su sei. Un percorso netto, senza lasciare spazio a repliche, quello messo a segno da Gryazin che centra la sua quarta vittoria italiana quest’anno dopo quelle conquistate proprio al Rally Italia Sardegna, nella sua categoria della serie iridata, prima del Rally di Alba, nel CIAR Sparco e del San Marino, altra gara valida per il CIRT.

Anche stavolta a rendergli merito sono i protagonisti del Campionato Italiano Rally Terra, impegnati sulle strade bianche della Sardegna per un quarto round stagionale fondamentale per le sorti del tricolore. Tra questi arriva comunque una vittoria fondamentale in campionato per Paolo Andreucci e Rudy Briani, anche loro su Skoda, secondi a 1’08.7 dal vertice.

Quattro gare, quattro successi per il garfagnino campione in carica che, stavolta come a San Marino, si è concentrato sulla corsa tricolore piuttosto che rincorrere Gryazin. Era troppo importante per Andreucci conquistare questo quarto successo di fila, poiché rafforza la sua leadership e gli offre l’occasione di poter chiudere il campionato già al prossimo Rally delle Marche, con una gara d’anticipo rispetto alla chiusura prevista nel Liburna Terra.

I suoi avversari nel CIRT stavolta hanno sofferto più del previsto a metterlo in difficoltà. Si è avvicinato più di tutti Enrico Oldrati, con Elia De Guio su altra Rally2 ceca, terzo assoluto a 2’28.1 dal vertice e vincitore della gara d’apertura della Coppa Rally di 9^Zona ACI Sport. Il ragazzo bergamasco è partito cauto e ha aumentato il passo nella seconda giornata, quando è riuscito a riportarsi in zona podio. Ma considerato il distacco ormai sommato da Andreucci ha preferito gestire la posizione.

Per la corsa al vertice è invece mancato il terzo elemento del tricolore. Giacomo Costenaro con Justin Bardini su Skoda Fabia sono sfilati troppo presto nelle retrovie e fuori dalla zona punti a causa di una foratura all’inizio della PS3. Proprio all’inizio della seconda mattinata, sull’insidiosa “Alà dei Sardi”, il vicentino ha accusato una foratura all’anteriore sinistra che lo ha costretto a perdere 3’ per sostituirla. Cosi sia Andreucci che Oldrati hanno dovuto solo amministrare fino al traguardo.
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Ai piedi del podio assoluto, ma sul terzo gradino per il Campionato Italiano Rally Terra salgono Massimiliano Tonso e Danilo Fappani. Gara ordinata, senza sbavature, in ascesa costante per il biellese che aveva messo nel mirino la terza posizione ma può accontentarsi di un ennesimo piazzamento eccellente con la sua Skoda. Sono stati grandi interpreti degli sterrati di casa i tanti equipaggi locali in corsa al Vermentino.

In particolare gli iscritti al tricolore, tra i quali spicca come il migliore sardo Giuseppe Dettori con Carlo Pisano su altra Rally2 boema. Non era partita nel verso giusto per il driver di Arzachena, che mancava all’opera da quasi quattro mesi e che nel primo passaggio sulla “Alà dei Sardi” ha forato e perso diversi secondi. Dettori stavolta l’ha ricostruita con mestiere fino a centrare il quinto posto davanti al pilota di Buddusò Fabrizio Marrone, in coppia con Francesco Fresu, che centra un risultato esaltante alla sua prima apparizione sulla Skoda, la terza in carriera su una Rally2.

Settima posizione per Simone Romagna e Luca Addondi, seguiti dall’altro gallurese Nicola Tali con Piercarlo Capolongo, limitato nel finale da una doppia foratura ma gratificato dai tempi nella prima frazione, che lo hanno visto segnare addirittura il terzo tempo assoluto sulla prima del sabato.

Completano una top ten tutta composta da Skoda Fabia due driver esperti, come il sammarinese Jader Vagnini, che tornava in Sardegna dopo più di 11 anni d’assenza, stavolta navigato da Martina Bertelegni, quindi Giovanni Manfrinato con Francesco Pezzoli su altra Skoda. Sfuma per un soffio l’obiettivo di centrare le prime dieci posizioni per Rachele Somaschini e Nicola Arena su Citroen C3, a causa di una foratura che gli ha fatto perdere oltre 20’’ nell’ultima speciale.
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Suona come un successo il diciassettesimo posto per il giovanissimo equipaggio Under20 composto dal figlio d’arte Matteo Fontana al volante e Alessandro Arnaboldi alle note. Straordinaria la performance del ragazzo lariano sulla Peugeot 208 nella “vecchia” versione R2B, che conquista la vittoria di classe Rally4 e il miglior tempo tra le due ruote motrici. Con lui sul podio virtuale delle Rally4 Fabrizio Martinis e Martina Boi, anche loro su 208, seguiti dall’altro giovanissimo Geronimo Nerobutto navigato dalla sorella Francesca.

Chance persa stavolta dal leader del Campionato Italiano Rally Terra per la Rally 4 Nicolò Marchioro insieme a Marco Marchetti, che incappano in una foratura lenta all’ingresso nella PS4 “Monte Lerno” e perdono oltre 4’ minuti per sostituirla. Sfiora il colpaccio invece “Barone Jr.”, in coppia con Filippo Alicervi su altra Peugeot, che ha duellato per la vittoria di classe con Matteo Fontana fino all’ultima speciale, ma ha dovuto dare forfait a seguito di una foratura a 4 km dalla fine, con conseguente uscita di strada.

CLASSIFICA ASSOLUTA RALLY VERMENTINO

1. GRYAZIN-ALEKSANDROV (Skoda Fabia R5) in 45'57.9; 2. ANDREUCCI-BRIANI (Skoda Fabia Evo R5) a 1'08.7; 3. OLDRATI-DE GUIO (Skoda Fabia R5) a 2'28.1; 4. TONSO-FAPPANI (Skoda Fabia R5) a 2'43.9; 5. DETTORI-PISANO (Skoda Fabia R5) a 2'51.2; 6. MARRONE-FRESU (Skoda Fabia R5) a 3'14.3; 7. ROMAGNA-ADDONDI (Skoda Fabia Evo R5) a 3'40.5; 8. TALI-CAPOLONGO (Skoda Fabia R5) a 3'50.2; 9. VAGNINI-BERTELEGNI (Skoda Fabia R5) a 4'04.5; 10. MANFRINATO-PEZZOLI (Skoda Fabia R5) a 4'13.1;

CLASSIFICA CIRT

1. Andreucci-Briani (Skoda Fabia Evo) 60pt; 2. Oldrati-De Guio (Skoda) 37pt; 3. Costenaro-Bardini (Skoda) 32pt; 4. Tonso-Fappani (Skoda) 25pt; 5. Vagnini-Franchina (Skoda) 16pt; 6. Ceccoli-Capolongo, Trevisani 15pt; 8. Dettori-Pisano (Skoda) 14pt; 9. Battistolli-Scattolin (Skoda) 12pt; 10. Dati-Ciucci (Skoda) 8pt

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