Un campionato all’insegna della tradizione ma con spiccata attrattiva nei confronti dei giovani. Il
Trofeo Rallies Terra è una trasposizione in chiave moderna dei rally ai primordi. Quelli con poco o niente asfalto ma tanta terra, pietre e fango. Quelli che forgiavano e sfornavano campioni e lo fanno ancora oggi:
Simone Campedelli e Andreas Mikkelsen ne sono gli esempi, il norvegese è il campione 2011 in carica.
Il rallismo nazionale è uno scrigno di gioielli, le gare del
Trofeo Rally Terra sono le perle più pregiate. La stagione 2012 è articolata in un calendario che prevede sei appuntamenti: tre in coabitazione con il
Campionato Italiano Rally: Rally Adriatico,
Città di Gubbio San Crispino e Costa Smeralda; tre con la sola validità per il “Terra”:
Rally Conca d’Oro, Puglia e Lucania e Terre del Nord Est Azzano. Tre di queste: Adriatico, San Crispino e Puglia e Lucania avranno anche la concomitante validità per il CI Cross Country Rally.
Il via alla serie lo daranno questa fine settimana gli sterrati delle “speciali” disegnate dagli organizzatori dell’Automobile Club di Palermo nella campagna di Corlenone. Quaranta sono i concorrenti che hanno aderito alla manifestazione intitolata al suo primo promotore Franco Vintaloro, trentanove andranno a caccia di
Mauro Trentin, il trevigiano che torna alla guida di una
Peugeot 207 S2000 della Racing Lions con tutte le intenzioni di firmare per la seconda volta il campionato, dopo averlo vinto nel 2008 ed esserne vicecampione nel 2010.
Diversi e di gran valore i piloti che Trentin dovrà superare: in primis il trentino della
Island Motorsport campione europeo ed italiano
Renato Travaglia, in gara con una
Mitsubishi Lancer Evo IX, il bresciano
Luigi Ricci più volte vittorioso in Gruppo N con vetture
Subaru e che si presenta nuovamente con una vettura della Casa delle Pleiadi in versione R4.
Alla serie è iscritto un pilota dal potenziale esplosivo,
Daniele Ceccoli, sammarinese molto veloce su ogni tipo di fondo anche se è proprio sulle strade bianche che trova il miglior feeling e che affronterà a bordo di una
Peugeot 207 S2000 della Power Car. Il veneto
Giacomo Costenaro è uno dei giovani all’esordio sullo sterrato ed al volante di una
Peugeot 207 S2000.
Fabio Gianfico lascia il palcoscenico del
CIR per salire su quello del Trofeo Terra con la chiara intenzione di lottare per il titolo del Terra con la
Mitsubishi Lancer Evolution nei colori
Rubicone Corse. Mentre il senese
Walter Pierangioli si affiderà ad una giapponese della
Vomero Racing ed il bergamasco
Pablo Biolghini sarà su di una
Lancer R4 della MFT.
Il veneto
Moreno Cenedese è ottimo interprete della gara siciliana e motivato dalle prestazioni della
Ford Fiesta S2000, al pari del piemontese
Max Tonso in gara con un modello della integrale inglese schierata da
A-Style.
Il Motoring Club si affida ancora a drivers d’oltralpe. Il team veneto ha iscritto alla serie Nazionale
Daniel Landa, gentleman della Repubblica Ceca che guiderà la
Subaru Impreza N14 ed in alcuni rally, come a Corleone, sarà affiancato dal russo
Chersakov.
A questi si aggiungono i piloti locali, con
Vintaloro sulla versione R4 della Mitsubishi, vettura che nella versione di Gruppo N avranno anche
Di Miceli, Di Lorenzo, Tripolino, Cutrera e Marsalisi. Nel
Gruppo R in gara anche il sanmarinese
Alessandro Broccoli su Renault Clio.
La 32esima edizione del
Rally Conca d’Oro rispecchia le peculiarità evidenziate negli anni passati da un percorso articolato su tre Prove Speciali molto spettacolari, tutte nei dintorni di Corleone: “Pietralonga” dallo sviluppo di 8,4 km, “Rocche di Rao” da 9,1 km e la “Lucia” da 16 chilometri, che verranno affrontate tre volte ciascuna, per un totale di 100 chilometri di tratti cronometrati sui 331 km complessivi di gara.
Sono previsti tre Parchi Assistenza, che saranno ospitati nella Zona Artigianale di Corleone. Il 32° Rally Conca d’Oro ha validità anche per il Challenge Rally Nazionali 8^ Zona ed entrerà nel vivo giovedì 12 con le verifiche sportive e tecniche a Corleone. Alle ore 11.30 di venerdì, sui 3 km della prova “Casale” si svolgerà lo Shakedown, ovvero il test su percorso chiuso con le vetture in assetto da gara.
Il rally scatterà infine la sera di venerdì 13 aprile alle ore 20 da piazza Falcone e Borsellino a Corleone, da dove i concorrenti andranno in Parco Chiuso notturno, per riprendere la gara sabato mattina alle ore 7.30 ed affrontare le nove prove speciali in programma. La conclusione della gara è prevista per le ore 18 dinanzi la Villa Comunale di Corleone.
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