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Tuscan Rewind: Giandomenico Basso vince ed è campione CIR 2019!

Il vicentino vince l'ultima prova della gara vincendo l'evento e il campionato CIR. Torna sul tetto d'Italia dopo il titolo vinto nel 2007 e nel 2016.

Giandomenico Basso, Lorenzo Granai, Skoda Fabia R5, Sport e Comunicazione

Giandomenico Basso, Lorenzo Granai, Skoda Fabia R5, Sport e Comunicazione

acisportitalia.it

Ha iniziato il Tuscan Rally da favorito e, dopo una serie di colpi di scena che sembrava interminabile, alla fine ce l'ha fatta: Giandomenico Basso, assieme a Lorenzo Granai, sono i nuovi campioni italiani Rally.

Decisiva la Prova Speciale 8 del Tuscan Rewind, ultima tappa del CIR 2019. La più lunga. Basso ha sfruttato bene la sua posizione di partenza e un meteo meno burrascoso rispetto a quello che hanno trovato altri concorrenti dopo di lui portando così a casa la vittoria.

Basso ha superato in un colpo solo Andrea Crugnola e Luca Rossetti, quest'ultimo il favorito per la vittoria di gara e titolo prima del via della PS8 per via delle 2 vittorie virtuali e le 2 seconde posizioni che gli avrebbero consegnato il titolo.

Rossetti si è dovuto fermare lungo la prova per cambiare una gomma dopo una foratura, perdendo oltre 3 minuti. Dunque anche la possibilità di vincere il titolo. Per Giandomenico Basso un titolo meritato, perché con un team privato ha portato a casa 3 vittorie e 1 secondo posto. Un bottino di tutto rispetto, che a fine stagione gli è valso il titolo CIR 2019. Per "Giando" questo è il terzo tricolore della carriera dopo quello vinto nel 2007 e nel 2016,

Secondo al traguardo Andrea Crugnola, il quale - pur rallentando a causa della pioggia - è comunque riuscito a sua volta a portare a casa la seconda posizione nella classifica generale dell'evento e del campionato dopo una stagione a dir poco maiuscola. Peccato per qualche errore di troppo che, a ben vedere, lo ha rallentato nella fase decisiva della stagione.

Terzo posto d'esperienza e bravura per Paolo Andreucci, il quale, ancora una volta, ha tratto il massimo da ogni situazione. l'11 volte campione CIR non ha mai avuto un passo sufficiente per vincere la gara, ma la sua esperienza e il suo talento lo hanno portato a chiudere la corsa al terzo posto, approfittando anche della foratura di Rossetti e dell'uscita di strada di Simone Campedelli.

Proprio Campedelli può recriminare per una foratura che lo ha costretto a dire addio ai sogni di gloria nel corso di questa mattina, proprio mentre si trovava in testa alla corsa. Con una vittoria il romagnolo avrebbe vinto il titolo, ma la foratura e l'uscita di strada avvenuta all'ultima prova lo hanno privato di un successo che cerca ormai da tanti anni.

Con la rocambolesca ultima prova di giornata Renato Travaglia ha portato la sua Skoda Fabia a chiudere in quarta posizione, dunque proprio ai piedi del podio, davanti al greco Joannis Papadimitriu. All'esordio nel CIR, Tony Cairoli festeggia il decimo posto assoluto. Per lui un buon risultato, condito anche da un paio di errori di troppo che avrebbero potuto portarlo al ritiro. Ma per essere la prima uscita in un campionato nazionale così competitivo come il CIR, è stata una prestazione degna di nota.

Per quanto riguarda la classifica finale del campionato, Basso ha vinto totalizzando 91,50 punti e precedendo Andrea Crugnola, secondo, e accreditato di 82,25 punti. Terzo posto si Simone Campedelli a 68,75. Quarto infine Luca Rossetti a 65,50 punti.

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