Il personaggio Peugeot - Popi Amati: chi è?

E' nato a Bergamo il 18 ottobre 1957 e ha fatto delle corse la sua unica ragione di vita! Un'affermazione forte, che però spiega in modo chiaro quanto Popi Amati - direttore sportivo del team Peugeot Sport Italia - sia appassionato di auto da corsa. 

Popi è il personaggio che abbiamo scelto oggi per farci raccontare a modo suo questo 63° Rallye Sanremo e che ha raccolto il testimone da Michele Fabbri, protagonista per MotorSport della gara inaugurale del Campionato Italiano Rally disputatasi a Castelnuovo di Garfagnana.

A 20 anni disputa la sua prima gara da copilota nella prima edizione del Rally Prealpi Orobiche e solo un anno più tardi è al via alla prima edizione del Rally 1000 Miglia, un debutto mica da ridere. 

Il mio primo Rally 1000 Miglia, che ha coinciso con la prima storica edizione della gara bresciana, era più lungo di due tappe del Campionato Italiano Rally dei nostri giorni, altri tempi...

Popi Amati

L'anno del professionismo è il 1984, stagione nella quale Paolo "Popi" Amati è al fianco di Stefano Fabbri prima e di Andrea Zanussi poi, è l'inizio dell'esaltante epopea italiana della mitica Peugeot 205 T16. Una vettura che ha fatto innamorare milioni di appassionati e che ancora oggi fa tirare giù il cappello a chi la nomina. Il Rally 1000 Miglia è un crocevia nella carriera di Popi: è ormai storico l'arrivo della tappa finale del 1000 Miglia del 1986 con Popi seduto sul cofano anteriore sinistro della Peugeot 205 T16 a fare da... contrappeso.

Zanussi aveva centrato un bidone durante una speciale danneggiando la posteriore destra. La vettura era squilibrata e bisognava equilibrarla facendo peso sull'anteriore sinistro, quindi mi sono tolto le cinture e mi sono accomodato sul cofano per tagliare il traguardo. Abbiamo concluso quarti assoluti

Popi Amati 

Popi Amati al Rally 1000 Miglie 1986 su Peugeot 205 T16

 

Il 1993 è l'anno dell'incontro con Paolo Andreucci, personaggio che in qualche modo ha segnato la vita sportiva di Popi, ancora oggi legato al pilota garfagnino 9 volte campione italiano. Al Rally del Salento dello stesso anno Paolo e Popi agguantano un terzo posto assoluto con la piccola Peugeot 106 XSi, staccati di appena 14 secondi dalla Lancia Delta HF Integrale di Dario Cerrato e Luciano Guizzardi vincitori della gara. Un'impresa memorabile, che Popi ci racconterà dopo...

Popi Amati con Paolo Andreucci su Peugeot 106 XSi

 

Dal 1995 Popi decide di smettere da navigatore e continuare la sua carriera da direttore sportivo, una scelta che lo lega ulteriormente alla casa francese e a Fabrizio Fabbri, oggi proprietario del team Peugeot Sport Italia. 

Tutte le storie d'amore, però, spesso hanno bisogno di una pausa di riflessione e dal 2004 al 2007 Popi è direttore sportivo di Maserati Corse con il programma MC12 accanto all'ingegnere Giorgio Ascanelli. Un'avventura che lo ha portato a lavorare con Jhonny Herbert, Mika Salo e a vincere tre volte di fila gare come la 24 Ore di Spa-Francorchamps...

A volte nella vita bisogna cambiare e da appassionato di corse volevo provare il sapore della pista. La metodologia di lavoro è completamente diversa e nel mondiale FIA GT la cura del dettaglio è paragonabile a quella che c'è in Formula 1. E' stata un'esperienza fantastica che non dimenticherò facilmente, ma il primo amore non si scorda mai e quindi eccomi qui a respirare la polvere dei rally...

Popi Amati

E dal 2007 Popi è il punto di riferimento assieme a Paolo Andreucci e Anna Andreussi del team Peugeot Sport Italia, le soddisfazioni fino ad oggi non sono certo mancate!