Umberto Scandola trova la sua prima vittoria stagionale al
Rally di Sanremo e quello arrivato nel secondo round del
Campionato Italiano Rally rischia di essere un successo dal peso specifico importante, visto che tutti gli altri piloti più accreditati nella corsa al titolo hanno alzato bandiera bianca.
Al campione in carica va il merito di aver portato la sua
Skoda Fabia S2000 nel gruppo dei migliori fin dalle primissime fasi, ma soprattutto di averla gestita al meglio, senza commettere il minimo errore. Una marcia perfetta che gli ha consentito di portarsi al comando nella PS9, quando
Giandomenico Basso ha danneggiato la sua
Ford Fiesta R5 alimentata a GPL con una toccata, salutando la corsa quando si trovava al comando.
A quel punto è stato tutto semplice per lui, che si è ritrovato con un margine di oltre un minuto nei confronti della
Peugeot 207 S2000 di Andrea Nucita. Dunque, il veronese ha lasciato sfogare il giovane siciliano nell'ultimo giro di speciali, amministrando e chiudendo con un vantaggio di 47"8.
Nonostante un paio di testacoda nella mattinata di oggi, questo è un risultato molto importante per
Nucita, che concretizza anche l'ottima prova del
Ciocco, dove un meritatissimo podio era andato in fumo nel finale quando la sua vettura aveva accusato un principio d'incendio. Ma un bravo se lo merita anche
Andrea Perego, che ha portato la sua
Mitsubishi Lancer Evo X addirittura sul terzo gradino del podio assoluto.
Un risultato che però è stato favorito dalle disavventure che hanno colpito gli altri big. Detto del ritiro di
Basso, la gara ha perso quasi subito la
Peugeot 208 T16 di Paolo Andreucci, sulla quale si è rotto un manicotto dell'acqua, portando le temperature alle stelle ed obbligandolo allo stop. Out nella
PS5 anche
Alessandro Perico, tradito dal motore della sua
Peugeot 207 S2000. Il bergamasco comunque non si era reso protagonista di un avvio esaltante.
Sfortunato anche
Rudy Michelini, che ha inevitabilmente pagato alcuni problemi di gioventù della nuovissima
Citroen DS3 R5, perdendo oltre 4' per la rottura del cambio ed incappando anche in una penalità di quasi 2'. Per questo alla fine si è dovuto accontentare del posto sesto finale, raccogliendo comunque indicazioni interessanti.
Per quanto riguarda le altre classifiche, nel
Produzione è arrivata la vittoria della
Renault Clio R3 di Fabrizio Andolfi, quarto assoluto al traguardo, bravo ad allungare nella tappa odierna nei confronti della
Citroen DS3 R3T di Alex Vittalini. Nello
Junior invece è arrivato il bis della
Peugeot 208 R2 di Giacomo Scattolon, favorito anche dal ritiro di
Stefano Albertini, finito fuori strada nella serata di ieri.
CIR, Rally di Sanremo, 05/04/2014
Classifica dopo la PS12 (primi dieci)
1. Scandola/D'Amore - Skoda Fabia S2000 - 2.35'40"3
2. Nucita/Princiotto - Peugeot 207 S2000 - +47"8
3. Perego/De Luis - Mitsibishi Lancer Evo X - +9'11"2
4. Andolfi/Casalini - Renault Clio R3C - +9'56"2
5. Scattolon/Grimandi - Peugeot 208 R2 - +10'34"0
6. Michelini/Angilletta - Citroen DS3 R5 - +11'01"8
7. Vittalini/Tavecchio - Citroen DS3 R3T - +11'13"9
8. Carella/Bracchi - Renault Twingo R2 - +11'43"6
9. Panzani/Baldacci - Renault Twingo R2 - +11'54"4
10. Gasperetti/Ferrari - Renault Twing R2 - +12'05"8
La classifica del campionato: 1. Scandola 27; 2. Perego 16; 3. Basso 15; 4. Andolfi e Michelini 13; 6. Nucita 12; 7. Scattolon e Andreucci 10.
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