Sembrava che ormai solo un colpo di scena potesse privare
Giandomenico Basso della vittoria del
Rally di Sanremo ed eccolo che puntuale come un orologio svizzero è arrivato lungo la
PS9. L'attuale leader del campionato ha infatti parcheggiato la sua
Ford Fiesta R5 alimentata GPL dopo circa 11 km della
"Mendatica", a causa di una toccata che gli è costata la rottura di una ruota e ha mandato in fumo i suoi sogni di gloria.
La leadership passa quindi nelle mani di
Umberto Scandola, che nelle prossime tre speciali dovrà badare soprattutto a non commettere errori e a portare la sua
Skoda Fabia S2000 sana e salva al traguardo, visto che può amministrare un margine di ben 1'10"6 nei confronti della
Peugeot 207 S2000 di Andrea Nucita, che anche in quest'ultima prova si è reso protagonista di un testacoda.
Molto più staccati tutti gli altri, a partire dalla
Mitsubishi Lancer Evo X di Andrea Perego, che ora ha la concreta possibilità di salire sul podio assoluto della corsa pur essendo distanziata di 6'45" dalla vetta. Seguono il leader dello
Junior Giacomo Scattolon (Peugeot 208 R2) e quello del
Produzione Fabrizio Andolfi (Renault Clio R3), che completano il quadro delle prime cinque posizioni.
CIR, Rally di Sanremo, 05/04/2014
Classifica dopo la PS9 (primi dieci)
1. Scandola/D'Amore - Skoda Fabia S2000 - 1.54'39"8
2. Nucita/Princiotto - Peugeot 207 S2000 - +1'10"6
3. Perego/De Luis - Mitsibishi Lancer Evo X - +6'45"1
4. Scattolon/Grimandi - Peugeot 208 R2 - +8'03"8
5. Andolfi/Casalini - Renault Clio R3C - +8'06"9
6. Vittalini/Tavecchio - Citroen DS3 R3T - +8'52"6
7. Panzani/Baldacci - Renault Twingo R2 - +9'37"5
8. Carella/Bracchi - Renault Twingo R2 - +9'40"9
9. Gasperetti/Ferrari - Renault Twing R2 - +9'41"7
10. Gheno/Gheno - Renault Clio R3 - +10'52"2
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