Adriatico, PS7-8: Scandola ipoteca la vittoria
A tre speciali dal termine il pilota della Skoda ha portato a mezzo minuto il vantaggio su Basso
Umberto Scandola sembra aver messo una seria ipoteca sulla vittoria del Rally dell'Adriatico, penultima prova del Campionato Italiano Rally. Passato al comando nella PS6 dopo l'uscita di strada di Paolo Andreucci, il pilota della Skoda ha fatto la differenza nella PS7 e nella PS8, realizzando il miglior tempo su entrambe e portando ad oltre mezzo minuto il suo vantaggio sulla Ford Fiesta R5 LDI alimentata a GPL di Giandomenico Basso, quando ormai mancano all'appello solamente tre prove speciali.
Per Andreucci invece ormai le speranze di continuare a battagliare per il podio sono andate in fumo, perché sulla sua Peugeot 208 T16 si è danneggiata la trasmissione, facendolo scivolare a quasi 7' minuti di distacco. Ora bisognerà vedere se al parco assistenza i meccanici potranno fare qualcosa, altrimenti per lui rischia di diventare difficile anche solo provare a guadagnare qualche punticino in ottica campionato.
Tornando a guardare alle parti alte della classifica, Basso deve continuare a tenere d'occhio il sammarinese Denis Colombini, che lo segue a soli 7"1 con la sua Ford Fiesta R5, precedendo ancora lo spagnolo Xavi Pons e la Peugeot 207 S2000 di Renato Travaglia, lanciatissimo verso il titolo del Trofeo Rally Terra, dopo che il suo diretto inseguitore Massimiliano Tonso è stato costretto al ritiro, cedendo il secondo posto (sesto assoluto) alla Ford Fiesta R5 di Gigi Ricci, che però paga quasi un minuto.
Tutto invariato nello Junior e nel Produzione, anche se è molto più salda la leadership di Fabio Andolfi e della sua Peugeot 208 R2 nella classifica riservata ai giovani. In quella del Produzione invece comanda ancora Ivan Ferrarotti, ma alle sue spalle l'altra Renault Clio R3 di Fabrizio Andolfi si è portata a soli 5"9.
CIR, Rally Adriatico, 21/09/2014
Classifica dopo la PS8 (primi dieci)
1. Scandola/D'Amore - Skoda Fabia S2000 - 59'41"5
2. Basso/Dotta - Ford Fiesta R5 LDI - +33"4
3. Colombini/Furlan - Ford Fiesta R5 - +40"5
4. Pons/Amigo - Ford Fiesta R5 - +1'10"3
5. Travaglia/Ciucci - Peugeot 207 S2000 - +1'16"2
6. Ricci/Pfister - Ford Fiesta R5 - +2'11"0
7. Nucita/Cotone - Peugeot 207 S2000 - +2'32"8
8. Tempestini/Pulpea - Ford Fiesta R5 - +3'00"7
9. Costenaro/Bardini - Peugeot 207 S2000 - +3'23"5
10. Taddei/Gaspari - Mitsubishi Lancer Evo IX - +3'27"3
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