Scandola: "La R5? Diversa ma migliore della S2000"

Umberto Scandola ha appena terminato di farci saggiare la nuova Skoda Fabia R5, scende dall'abitacolo ed è visibilmente soddisfatto. A Erbezzo, tra le strade di casa, ha potuto prendere contatto con la nuova vettura che porterà in gara a partire dal prossimo rally, che farà tappa a San Marino. 

Il pilota veronese, al termine del breve test drive, si è concesso ai microfoni di OmniCorse.it e abbiamo voluto parlare con lui della nuova vettura, ma non solo. Sarà fondamentale il test che il team Skoda Motorsport Italia affronterà nelle prossime due settimane per preparare la nuova vettura, perché Scandola crede nel titolo 2015.

Quali sono state le tue prime impressioni dopo aver provato per i primi chilometri la nuova Skoda Fabia R5?
“La R5 è una macchina davvero molto solida e sembra anche molto performante, è stata un'impressione avuta sin dai primi chilometri. E' chiaro che la vettura ha compiuto ancora poca strada. Ogni componente è ancora da affinare secondo le nostre esigenze, però sicuramente il potenziale è molto alto”.

Dunque possiamo già parlare di un'arma migliore rispetto alla Fabia S2000?
“Sì, è un'arma innanzitutto diversa. Migliore lo sarà, però devo ancora capire quali sono i suoi punti di forza, ho bisogno di fare più chilometri per capirla realmente, però direi sicuramente una vettura migliore”.

Avete previsto dei test nei prossimi giorni per sgrossare la vettura e prepararla?
“Sì, eccome. Abbiamo previsto dei test nelle settimane che mancano al prossimo appuntamento e saranno sicuramente su terra perché la prossima gara sarà a San Marino e il fondo sarà interamente composto in quel modo, dunque dobbiamo farci trovare pronti per questo nuovo appuntamento dopo il secondo posto ottenuto al Rally Targa Florio”.

Farete anche qualche chilometro su asfalto in questi giorni?
“No, in questo momento lo escludo. Li faremo sicuramente anche su asfalto ma dopo il Rally di San Marino, in previsione del Rally delle Alpi Orientali, in Friuli Venezia Giulia”.

Non pensi che inserire ora la nuova vettura a metà stagione possa essere un rischio? Avete valutato l'opzione di farla debuttare nel 2016?
“Secondo me con la Fabia Super2000 non avevamo più molto margine di miglioramento, era ormai una vettura arrivata al suo limite, quindi abbiamo visto che sulla terra eravamo competitivi, mentre su asfalto molto meno, pagavamo ancora rispetto ai nostri avversari,. Spero e credo che questa vettura possa diminuire, anzi azzerare il gap che avevamo dai primi sull'asfalto pur mantenendo la competitività e la superiorità che avevamo sulla terra”.

Nonostante il poco tempo che hai avuto a disposizione, hai potuto riscontrare qualche punto debole della nuova R5?
“Sinceramente non ho ancora avuto il piacere, perché è anche quello un piacere, di riscontrare un vero e proprio punto debole, quindi per il momento non mi preoccupa proprio nulla della nuova vettura!”.

Avete già qualche sviluppo previsto da provare sulla vettura per i prossimi appuntamenti?
“Tutti gli sviluppi ci vengono passati da Skoda Motorsport direttamente dalla Repubblica Ceca, dunque dovremo aspettare loro per aver novità da poter provare ed eventualmente montare sulla R5”.

Prima le nuove parti saranno provate sulle WRC2 ed eventualmente passate a voi o potrete disporre di materiale completamente inedito?
“Loro stanno facendo molti test e quindi sicuramente avranno componenti nuove da provare e che poi metteranno sulla vettura utilizzando qualche gettone spendibile. Sicuramente ci saranno evoluzioni nel tempo. Loro sì, sono i primi a poter provare le nuove evoluzioni, non so se si tratti di qualcosa di meccanico o aerodinamico, poi se funziona saranno poi sdoganate e passate anche a noi assieme a tutte le informazioni che ci serviranno per poter aver subito riscontri importanti sin dalle primi chilometri”.

Dopo il secondo posto alla Targa Florio, qual è il tuo obiettivo per il Rally di San Marino?
“Il mio obiettivo per San Marino è certamente vincere. E' la vittoria. Però prima sarà fondamentale fare una buona quanto consistente sessione di test sulla terra. Dobbiamo trovare subito il giusto assetto della vettura per poter essere competitivi, anche perché il tempo è relativamente ristretto. Sarà un test fondamentale per tutta la stagione 2015”.

E per quanto riguarda il campionato? Ci credi ancora o siete già focalizzati sul 2016?
“No, siamo concentrati a vincere San Marino per poi cercare di vincere il titolo. San Marino è una bella gara e poi l'obiettivo è proprio lottare per vincere il Campionato Italiano 2015”.

Ti ho sentito parlare di un leggero sottosterzo della vettura dopo i primi chilometri del nostro test. Hai già qualche idea su come risolvere la situazione?
“Sì, è così. Sinceramente è un aspetto che compete molto di più ai miei ingegneri, ma già mi ha anticipato qualcosa anche perché ha potuto constatare come si sono usurate le gomme e sa già come intervenire sulla vettura. Una delle prime mosse che saranno fatte coinvolgeranno l'angolo di camber, poi via via tutto ciò che segue, come ad esempio altezza da terra, taratura del differenziale anteriore e idraulica”.