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Paolo Andreucci domina il Rally del Friuli

Il pilota della Peugeot firma 8 PS e precede Basso e Perico. Scandola sbatte nel finale: campionato apertissimo

Paolo Andreucci è stato l'assoluto dominatore del Rally del Friuli, sesta prova stagionale del Campionato Italiano Rally. Dopo una prima parte dell'anno di apprendistato, il pilota toscano ha trovato un grande feeling con la sua Peugeot 208 T16 e lo ha dimostrato sulle strade friulane, conquistando la bellezza di otto delle 11 prove speciali in programma.

Tra le altre cose, si è imposto proprio nelle prime otto, lasciando intendere alla concorrenza che in questo fine settimana non ci sarebbe stato nulla da fare contro di lui ed ha concesso a Giandomenico Basso di andare a segnare il miglior tempo solo nelle ultime tre speciali, quando ormai la sua Ford Fiesta R5 LDI era ormai distantissima, come certificato dal distacco finale di oltre 40".

Si tratta inoltre di un risultato molto pesante in ottica campionato, perché gli consente di andare quasi ad agganciare in vetta alla classifica un Umberto Scandola che si è reso protagonista di un finale davvero sfortunato: il campione in carica è rimasto in seconda posizione fino a due speciali dal termine, poi si è reso protagonista di una toccata, danneggiando la sospensione posteriore sinistra della sua Skoda Fabia S2000 e precipitando al quinto posto.

Ora quindi i due si trovano separati da appena 2 punti in classifica, con Scandola che però deve ancora scartare un risultato e deve fare i conti con il verdetto della squalifica rimediata a San Marino. Ma attenzione anche Basso, perché rimane più indietro di appena una lunghezza ed anche lui non ha problemi di scarto essendosi ritirato a Sanremo.

Le disavventure di Scandola hanno permesso quindi ad Alessandro Perico di bagnare il debutto della sua nuova Peugeot 208 T16 con un piazzamento a podio. Dopo essere stato attardato da una foratura nella prima fase, ha piano piano trovato il ritmo dei migliori, quindi nelle prossime due gare sembra avere tutte le carte in regola per fare da quarto incomodo nella corsa al titolo.

Positivo anche il quarto posto di Alessandro Bosca sulla Peugeot 207 S2000, anche lui favorito dai problemi di Scandola. Dopo un avvio problematico poi si è regalato un buon sesto posto anche Andrea Perego, al debutto sulla Ford Fiesta R5 ed al rientro dopo il brutto incidente della Sardegna. La sua è stata una gara tutta in rimonta e proprio in extremis ha scavalcato la Renault Clio R3 del vincitore del Produzione Ivan Ferrarotti.

Anche questa è una vittoria importante, perché gli consente di portarsi a sole quattro lunghezze dal leader Fabrizio Andolfi Jr, oggi terzo con la sua Clio, alle spalle della Citroen DS3 R3 di Alex Vittalini. Nello Junior invece è arrivata la seconda vittoria stagionale della Peugeot 208 R2 di Stefano Albertini, che ha battuto l'identica vettura del capoclassifica Giacomo Scattolon.

Ritirato quasi subito invece Rudy Michelini, il cui rientro al volante della Citroen DS3 R5 non è stato particolarmente fortunato, visto che l'ha dovuta parcheggiare nel trasferimento che conduceva dalla PS1 alla PS2.

CIR, Rally del Friuli, 30/08/2014
Classifica finale (primi dieci)
1. Andreucci/Andreussi - Peugeot 208 T16 - 1.47'40"9
2. Basso/Dotta - Ford Fiesta R5 LDI - +45"0
3. Perico/Turati - Peugeot 208 T16 - +2'08"6
4. Bosca/Aresca - Peugeot 207 S2000 - +2'55"3
5. Scandola/D'Amore - Skoda Fabia S2000 - +4'42"7
6. Perego/De Luis - Ford Fiesta R5 - +7'14"2
7. Ferrarotti/Fenoli - Renault Clio R3 - +7'16"4
8. Koessler/Hofmann - Subaru Impreza WRC - +7'33"2
9. Dipalma/"Cobra" - Renault Clio R3 - +7'55"0
10. Toffoli/Coletti - Peugeot 207 S2000 - +8'34"2

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