CIR-ERC, Roma, PS7-9: Basso e Lukyanuk sempre al comando
Il veneto riprende alla grande dopo la vittoria CIR di ieri, ma è tornato Crugnola ad infastidirlo, con Scandola terzo. Il russo è invece in fase di amministrazione proprio su Basso e sull'ottimo Solberg. Fuori Scattolon e Kreim.
Giandomenico Basso, Lorenzo Granai, Loran SRL, LORAN SRL, Volkswagen Polo GTI R5
ACI Sport
Sono ancora Giandomenico Basso ed Alexey Lukyanuk i protagonisti del Rally di Roma Capitale, primo round del CIR e del FIA European Rally Championship che è ripartito oggi per la Tappa 2.
Dopo il successo in Gara 1 del tricolore ieri, il veneto della Loran SRL, assieme a Lorenzo Granai, è ripartito alla grande potendo sfruttare più treni di gomme nuove per la loro Volkswagen Polo GTI R5.
Il risultato è che PS7 "Rocca di Cave" (7,25km) e PS8 "Rocca Santo Stefano" (14,60km) sono tutte andate cronometricamente a Basso, che quindi si issa al comando della classifica CIR, mentre la PS9 "Guarcino" (11,75km) se l'è aggiudicata il rientrante Andrea Crugnola.
Basso ha anche preceduto nella graduatoria dell'ERC Lukyanuk tutte e tre le volte, ma per pochissimi secondi e al momento il suo ritardo dal russo è di 29"3.
Nel CIR, Crugnola e Pietro Ometto debbono dire grazie al team F.P.F. Sport che gli ha rimesso in sesto la Citroën C3 R5 dopo il capottamento di ieri mattina; il varesino è quindi in pienissima lotta con Basso per il successo di Gara 2, avendo solamente 2"2 da recuperare e un po' di rammarico per aver fatto spegnere l'auto nella PS8 perdendo qualche secondo prezioso.
Chi invece mastica amarissimo dopo essere andato molto forte ieri è il duo della Movisport, Giacomo Scattolon e Matteo Nobili, la cui Škoda Fabia R5 ha preso fuoco nel motore proprio al rientro al Parco Assistenza di Fiuggi dopo la PS6; a nulla sono valsi i loro sforzi per evitare un mestissimo ritiro.
Ciò consente ad Umberto Scandola-Guido D'Amore di agguantare il terzo gradino del podio con la i20 R5 dello Hyundai Rally Team Italia, superando proprio nella PS9 Rudy Michelini-Michele Perna (Volkswagen Polo GTI R5 - Movisport).
In Top5 ci sono anche Alessandro Re-Paolo Zanini (Gass Racing), che con la loro Volkswagen precedono quella di Marco Signor-Francesco Pezzoli (Sama Racing), mentre Antonio Rusce occupa la settima piazza sulla Citroën C3 R5 della X-Race Sport condivisa con Sauro Farnocchia.
In zona punti, infine, troviamo sempre le Škoda Fabia R5 di Luca Bottarelli-Walter Pasini (New Turbomark Rally Team), Ivan Ferrarotti-Fabio Grimaldi (Meteco Corse) e Alessio Profeta-Sergio Raccuia (Island Motorsport), seguiti a ruota dalla Fabia di Alberto Battistolli-Simone Scattolin (Scuderia Palladio), giunta lentamente al traguardo della PS9 con l'anteriore destra a terra.
ERC: Lukyanuk ora può amministrare
Come detto, nell'ERC comanda sempre Lukyanuk con il co-pilota Dmitry Eremeev al volante della Citroën C3 R5 griffata Saintéloc Junior Team, seguiti da Basso e da un Oliver Solberg che continua a staccare tempi interessantissimi con la Volkswagen Polo GTI R5.
Il figlio d'arte è sempre leader della Classe ERC1 Junior, ma deve fare attenzione alla risalita di Craig Breen, che fra prove di assetti diversi e sviluppo delle gomme MRF ha riportato la propria Hyundai i20 R5 al quarto posto, superando la Škoda Fabia R5 di Simone Tempestini.
Gara finita invece per Fabian Kreim e Frank Christian: la coppia della Pole Promotion è andata sbattere nella PS7 con la loro Polo, alzando inevitabilmente bandiera bianca e cedendo il terzo posto dell'ERC1 Junior alla Citroën di Efrén Llarena (Rally Team Spain), sesto assoluto.
Dietro allo spagnolo troviamo invece la Hyundai di Grégoire Munster, che sta combattendo sul filo dei secondi un bel duello con le Škoda Fabia Rally2 Evo di Filip Mares (Rexteam-ACCR Czech Team) ed Emil Lindholm (Team MRF Tyres), mentre Michelini ritrova la Top10 ERC.
In ERC3-ERC3 Junior riprende alla grande Nek Torn con la Ford Fiesta Rally4 dell'Estonian Autosport Junior Team, ma insidiato dalla nuova Peugeot 208 Rally4 di Pedro Antunes. Pep Bassas (Rally Team Spain) con la stessa auto del portoghese è però più distante, seppur terzo di categoria, mentre è rientrato in gara Marco Pollara (Ford Fiesta Rally4), che è molto indietro, ma pronto ad approfittarne in caso di ritiri dei rivali.
In Abarth Rally Cup nessun problema per Andrea Mabellini-Nicola Arena, saldamente davanti alla 124 Rally di Roberto Gobbin-Alessandro Cervi, che per altro hanno una penalità di 2'30" sul groppone per un ritardo al controllo orario della PS6.
In Classe ERC2 guida sempre la situazione la Subaru Impreza di Zelindo Melegari-Corrado Bonato, anche se il duo della Movisport ha avuto problemi all'interfono. Mabellini è secondo e terza è tornata la Porsche 997 GT3 di Petr Nešetřil, sfruttando la penalità data a Gobbin.
Fra i protagonisti del Rally Stars che corrono con le WRC Plus, si divertono i ragazzi della Hyundai, Dani Sordo-Carlos Del Barrio, tornati davanti ai compagni di team Pierre-Louis Loubet-Vincent Landais. Le due i20 Coupé WRC sono divise da 10"3 e ampiamente davanti alla Ford Fiesta WRC Plus che M-Sport ha affidato a "Pedro"-Emanuele Baldaccini.
Gli equipaggi faranno ora rientro a Fiuggi per l'assistenza e poi riprenderanno la gara ripetendo i tre percorsi appena affrontati.
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