Scandola: "Il Sanremo vale un'intera stagione"

Dopo un'intensa sessione di test sulle strade della riviera ligure, Umberto Scandola e Guido D'Amore dovranno distinguersi nell'atto conclusivo di questo CIR 2013: il 55esimo Rallye Sanremo. Appuntamento ricco di ospiti e piloti internazionali, valido anche per l'ERC 2013. Saranno presenti in gara anche l'equipaggio finlandese Esapekka Lappi e Janne Ferm, impegnati a sostenere i colori di Skoda Motorsport nel Campionato Europeo Rally. Per questa occasione, il team Motorsport della casa automobilistica ceca e naturalmente Skoda Italia Motorsport si arricchiscono anche di due supporter d'eccezione, che seguiranno la gara da bordo strada: Jan Kopecký e Pavel Dresler, freschi vincitori del titolo continentale. Una gara impegnativa quella organizzata dall'ACI Sanremo con una prova, la "Ronde", di oltre 50 chilometri. Un rally dal sapore romantico, con circa un terzo di gara che si correrà di notte, proprio come vuole la tradizione. Guido D'Amore, ligure doc, dice la sua sull'ottavo round del CIR: "La gara di casa ha sempre avuto un fascino particolare. È la prova che mi ha fatto conoscere e avvicinato ai rally. Farla da Campione Italiano ha ovviamente un sapore speciale. Molto bella la forma di quest'anno, con la speciale più lunga, la Ronde, che finisce nei pressi di Badalucco". Il driver Umberto Scandola chiosa invece: "Come tutte le gare, come ogni gara, anche questa sarà combattuta e difficile. Il fascino del Rallye Sanremo è tale da renderlo la prova che vale una stagione, una vera e propria icona. E poi non dobbiamo dimenticarci quanto sia importante la vetrina offerta dal Campionato Europeo. Quindi l'imperativo è fare bene, come al solito del resto".