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Andreucci: "Con la Peugeot 2017 mi trovo meglio, ma c'è grande concorrenza"

Il 9 volte Campione Italiano va a caccia del decimo titolo nel CIR con una 208 T16 dotata di alcune novità che dovrebbero renderla più competitiva, ma gli avversari da battere sono tantissimi.

Paolo Andreucci

Davide Cavazza

Peugeot 208 T16 di Paolo Andreucci e Anna Andreussi
Peugeot 208 T16 di Paolo Andreucci e Anna Andreussi
Peugeot 208 T16 di Paolo Andreucci e Anna Andreussi
Peugeot 208 T16 di Paolo Andreucci e Anna Andreussi
Peugeot 208 T16 di Paolo Andreucci e Anna Andreussi
Team Peugeot Sport Italia
Peugeot 208 T16 di Paolo Andreucci e Anna Andreussi
Peugeot 208 T16 di Paolo Andreucci e Anna Andreussi
Paolo Andreucci e Anna Andreussi, Peugeot 208 T16, Peugeot Sport Italia
Paolo Andreucci e Anna Andreussi, Peugeot 208 T16, Peugeot Sport Italia
Rally Due Valli - Peugeot Sport Italia - Assistenza
Paolo Andreucci e Anna Andreussi, Peugeot 208 T16, Peugeot Sport Italia
Paolo Andreucci e Franco Nugnes, Direttore Motorsport.com
Paolo Andreucci, Citroen DS3

Paolo Andreucci e la Peugeot Sport Italia vanno a caccia dello Scudetto della... stella! Fermi a quota 9 titoli nel Campionato Italiano Rally, il toscano e la Casa del Leone hanno assolutamente voglia (e obbligo) di riscatto nella stagione 2017.

Il toscano, che verrà come sempre affiancato da Anna Andreussi, ora dispone di una 208 T16 R5 dotata di nuovi aggiornamenti che la dovrebbero rendere più competitiva.

Abbiamo incontrato "Ucci" alla presentazione dei programmi sportivi Peugeot a Milano, durante la quale ha rilasciato a Motorsport.com un'intervista che analizza la situazione attuale sua e del CIR 2017.

L'anno scorso hai sofferto un po' con gli aggiornamenti portati da Peugeot. Al Monza Rally Show e al Motor Show di Bologna, però, hai già provato qualcosa di nuovo; a che punto siamo?
"Siamo al punto che dobbiamo ancora definirli e li proveremo nei test che svolgeremo prima del Rally del Ciocco. Posso dire che la macchina è chiaramente migliorata a livello di motore, ora c'è la nuova idroguida con pompa meccanica, dobbiamo concentrarci su questi aspetti e l'assetto. Già dopo l'ultimo rally del 2016 avevamo iniziato a lavorare sul motore".

Secondo te manca ancora qualcosa negli aggiornamenti oppure siete già ad un buon livello?
"Per quanto riguarda il livello complessivo dobbiamo metterci a confronto con gli altri, al momento non posso dire dove siamo. Sappiamo che sono molto forti e motivati, l'anno scorso sono cresciuti più di noi. In Peugeot, però, è stato fatto un grandissimo lavoro, si cerca subito di risolvere i problemi e io mi sono trovato meglio con le novità".

Avete fatto test nel periodo gennaio-febbraio? Qual è il programma per lo sviluppo?
"Nel 2017 di test non ne abbiamo ancora fatti, ci penseremo la settimana prima del Ciocco".

Regolamento nuovo, cambia la tua strategia?
"Sarà quella dello scorso anno, punto a vincere. Chiaramente la posizione di partenza influirà molto, specialmente su terra, ma nel 2016 eravamo stati penalizzati molto e ora sono più fiducioso".

L'anno passato Giandomenico Basso è stato molto costante, ma probabilmente non ci sarà. Ora il tuo primo avversario è Scandola con la ŠKODA? O ne vedi altri?
"Basso nel 2016 è stato molto forte, costante e disponeva di una vettura competitiva, quindi ha vinto per questi motivi. Il rinnovo di Umberto con ŠKODA lo ritenevo scontato, ovviamente è uno di quelli da battere e farò senz'altro i conti con lui. Tengo però d'occhio gente come Campedelli, Perico e Nucita, ma anche lo stesso Rovanperä sarà uno da non sottovalutare. Insomma, sono tanti gli outsider che possono essere protagonisti".

Contro Kalle hai combattuto al Motor Show: come lo giudichi?
"Per me è un fenomeno, a 16 anni riuscire ad ottenere quei risultati e a mostrare certe cose sono segno di un grande avvenire".

C'è la possibilità di correre la gara del WRC in Sardegna?
"Purtroppo quest'anno è impossibile, non ce la farò".

Il Rally di Roma Capitale sarà gara dell'ERC, non faresti un pensierino alla serie continentale?
"La gara di Roma la faremo perché fa parte del nostro calendario. A me sarebbe piaciuto correre nell'ERC anche anni fa, ma comanda il budget ed essendo legato a Peugeot Italia la priorità riguarda il CIR".

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