Il
38° Rally 1000 Miglia ha eletto oggi i suoi vincitori,
Luca Pedersoli e Matteo Romano, a bordo di una
Citroen C4 WRC. Sotto la bandiera a scacchi
Pedersoli e Romano, vincitori per la prima volta nella gara “della freccia rossa”, per loro gara di casa, hanno preceduto i veneti
Signor-Bernardi (Ford Focus WRC) e Sossella-Nicola (Ford Fiesta WRC), al termine di un confronto tanto tirato quanto avvincente, certamente esaltato da un percorso di categoria superiore, quello caratterizzato da otto Prove Speciali prese dalla tradizione della corsa bresciana.
L’evento che ha avviato il nuovo
Campionato Italiano WRC ha offerto oggi momenti di grande sport con il pubblico delle grandi occasioni a fare da esaltante cornice.
Una gara, il
1000 Miglia, dove il verdetto è stato incerto sino all’ultimo. E’ stato infatti necessario attendere la
PS8, il giro finale della lunga “Pertiche” (poco più di 22 Km), per capire chi fosse il trionfatore in quanto per tutta la giornata ha vissuto sul confronto ravvicinato tra i due.
Il primo giro di quattro impegni cronometrati è stato condizionato dalle scelte degli pneumatici, le prime tre Prove Speciali sono state appannaggio per Signor poi, sulla quarta prova, il primo giro “Pertiche”, si è assistito all’attacco deciso di
Luca “Pede” Pedersoli cosicché il pilota di Manerba del Garda è passato al comando.
La cronaca racconta che
Pedersoli aveva sofferto in avvio di gara avendo montato gomme a mescola dura quando
Signor invece aveva optato per una scelta diversa, più “morbida” ed alla fine, sulla “Pertiche” la strategia ha dato ragione a
Pedersoli con l’altro invece andato in crisi.
Intanto, la terza piazza se la stava assicurando
Sossella, il quale ha passato il primo turno di prove a capire macchina e percorso, riuscendo comunque ad tenere alla frusta l’eclettico
Alex Caffi, alla sua prima esperienza con una
Ford Fiesta WRC.
Pedersoli e Signor sono poi arrivati alla soglia dell’ultima fatica di giornata divisi dall’inezia di soli 3”8, il trevigiano ha nuovamente provato l’attacco ma i nove decimi che ha inflitto al rivale non sono bastati a scalzarlo dall’attico della classifica.
Dunque, un bresciano torna a vincere il rally “della freccia rossa” dopo ben 17 anni, l’ultimo fu infatti
Andrea Dallavilla nella sua fortunata annata 1997 che lo vide incoronato poi Campione d’Italia con la Subaru.
Signor dunque ottimo secondo con la soddisfazione di aver vinto il maggior numero di “piesse”, cinque, confermando il proprio valore, così come lo ha confermato
Sossella, autore di una prestazione in crescendo, culminata con il miglior scratch sull’ultima chrono, che lo ha consolidato sul gradino più basso del podio e davanti all’ottimo
Caffi.
Rimanendo in tema di prestazioni di alto spessore, si parla certamente della quinta posizione finale ottenuta dall’astigiano - vice Campione “Produzione” del CIR 2013 -
Alessandro Bosca, a suo agio al volante della
Peugeot 207 S2000 con la quale è alle prime esperienze.
Notevole anche la sesta posizione finale dell’altro bresciano
Cristiano Manzini (Ford Fiesta WRC), mentre la settima è stata presa dal parmense
Roberto Vescovi (Renault Clio R3) e la gara test di un altro acclamatissimo bresciano, il giovane
Stefano Albertini, con la
Peugeot 208 R2, in allenamento per il “Sanremo” della prossima settimana, è culminata con una nona posizione finale, dietro al comasco
Roncoroni (Peugeot 207 S2000).
La gara ha detto male al comasco
Paolo Porro, uscito di strada con la
sua Citroën C4 WRC e successivamente al giovane varesotto
Simone Miele (Citroën Xsara WRC), prima rallentato da una foratura, poi fermato dall’aver danneggiato un ammortizzatore e la trazione posteriore. Problemi al cambio invece per il vicentino
Efrem Bianco (Ford Focus WRC), finito poi decimo.
CAMPIONATO ITALIANO WRC, Rally 1000 Miglia, 29/03/2014
Classifica finale (primi dieci)
1. Pedersoli-Romano(Citroen C4 WRC) in 1.10'56"2
2. Signor-Bernardi (Ford Focus WRC) a 2"9
3. Sossella-Nicola (Ford Fiesta WRC) a 35"8
4. Caffi-Peli (Ford Fiesta WRC) a 1'07"8
5. Bosca-Aresca (Peugeot 207 S2000) a 2'47"5
6. Manzini-Lucchi (Ford Fiesta WRC) a 3'01"1
7. Vescovi-Guzzi (Renault New Clio R3) a 5'11"4
8. Roncoroni-Vozzo (Peugeot 207 S2000) a 5'17"6
9. Albertini-Mazzetti (Peugeot 208 R2) a 5'32"3
10. Bianco-Pollet (Ford Focus WRC) a 5'45"1
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