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Svizzera

Codecà-Toffoli, podio da brividi nel fango del Raid Of Champions

L'equipaggio di Suzuki Motorsport/Emmetre Racing ha centrato una piazza d'onore incredibile in Ungheria dopo tre giorni di gara molto impegnativi, che Motorsport.com ha seguito in prima persona per voi tra freddo, umido e... salame.

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Francesco Corghi

Doveva essere una gara-premio senza tante pretese, se non quella di divertirsi e coronare l'ennesima stagione trionfale, ma il Raid Of The Champions di Lorenzo Codecà e Mauro Toffoli si è trasformato in qualcosa di incredibile e clamoroso.

La coppia della Suzuki Motorsport, plurivincitrice nei rally cross country tricolore, è riuscita nell'impresa di portare a casa un secondo posto tra le auto della classifica dei concorrenti europei, conducendo alla perfezione la Gran Vitara in condizioni al limite dell'impraticabilità dei percorsi, con diverse Prove Speciali cancellate e modificate nei tre giorni che li hanno visti in azione in Ungheria.

Lo diciamo subito a scanso di equivoci: a Nyirád solo gli appassionati dei motori potevano cimentarsi in una sfida così ostica, dato che la pioggia non ha dato quasi mai tregua da venerdì a domenica. Chi ne ha risentito maggiormente sono stati i terreni delle campagne magiare, tant'è che gli organizzatori hanno dovuto levare dal programma due percorsi di quelli previsti, lasciandone solo uno di 37,96km che i piloti hanno percorso in entrambi i sensi per nove volte nell'arco del weekend.

Giorno 1: il bivio maledetto

Codecà e Toffoli si sono immediatamente cimentati nella prima prova sterrata ritrovandosi con 1'17" di svantaggio rispetto ai rivali. Questo perché ad un bivio c'è stato un errore che li ha portati ad imboccare la strada sbagliata, dovendo fare inversione per ritrovare la... retta via. Va specificato che in questa disciplina il primo passaggio è dedicato alla stesura delle note e alla sistemazione del road book, dato che nessuno conosce il percorso, svelato solamente poco prima di partire con la consegna delle cartine e delle tabelle orarie.

Se il primo crono non è stato un gran che (sesto assoluto), il secondo ha detto che i due non erano affatto male rispetto a gente più quotata, girando in 7'10 contro i 6'11" di Michael Maluszynski e Julita Maluszynska a bordo di una Mini All4 Racing. Detto che le tratte erano più alla portata di Can-Am e dei bolidi più potenti come appunto Mini, BMW e Ford, Codecà e Toffoli si sono difesi alla grande affrontando i vari dossi senza rischiare più di tanto e spingendo invece nelle parti piane e guidate.

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Foto di: Francesco Corghi

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Alla sera al Parco Assistenza l'atmosfera era molto serena, con la Gran Vitara che è stata presa in consegna dai meccanici del team Emmetre Racing, ossia "Rambo", "Cerino" e Richard (che poi ha fatto rientro in patria per impegni famigliari), sotto gli occhi vigili del Team Manager Massimo Nicoletti, coadiuvato dal figlio Paolo e dal collaboratore Franco Grassi, mentre la PR Marta Matta provvedeva all'organizzazione della giornata successiva.

Fra una fetta di salame, una di pane, una scaglia di Parmigiano e un bicchiere di Coca Cola, ci si è subito guardati negli occhi dandosi degli obiettivi, primo dei quali non fare danni e cercando, possibilmente, di riagguantare le vetture avversarie alla portata. La Mini in vetta alla classifica e i BMW X3 ed X5 che si sono piazzati al secondo e terzo posto tra le auto della Classe T1 con dietro il Ford F 150 di Zdenek Porizek-Pavel Vaculik erano piuttosto lontani (ma non così tanto) mentre il Mosquito R1 Big Bang di Juraj Ulrich si è rivelata la vera spina nel fianco.

Giorno 2: la pioggia dà un po' di tregua, il cronometro no

La sveglia di buon mattino ha immediatamente fatto capire che le previsioni meteo non erano certo giuste. Se in un primo momento si parlava di sole, ecco invece le nuvole grigie e la solita pioggerellina fine a non dare pace. Umidità e freddo non hanno fermato la gara, seppur uno dei percorsi (principalmente in mezzo al bosco) sia stato inevitabilmente tolto per il troppo fango presente.

La direzione gara fa sapere che si mantiene quello di 37,96km, percorrendolo in senso inverso rispetto al giorno precedente, due volte al mattino e due al pomeriggio. I primi due passaggi sono buoni (34'06" e 32'11") e Codecà-Toffoli cominciano a intravedere la possibilità di raggiungere il Mosquito del Raid Adventure Team, che con una trazione posteriore e sospensioni molto più agili è passato davanti. La BMW X3 di Mariusz Wiatr e Lukasz Laskawiec fa invece un brutto volo dopo un salto su un rettilineo veloce, finendo fra la vegetazione senza più uscirne.

La Suzuki sale in Top5, ma l'imprevisto però arriva nell'istante in cui un timido raggio di sole prove a farsi largo fra le nubi. Siamo alla PS5 ed ecco che la Mitsubishi Pajero di Slawomir Jablonski-Rafal Jedrys - partita davanti alla Gran Vitara - è nettamente più lenta, ma non si avvede (o non vuole sentire...) gli avvisi di Codecà una volta giunto nei suoi scarichi.

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara, alle spalle del Mitsubishi Pajero

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara, alle spalle del Mitsubishi Pajero

Foto di: Francesco Corghi

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"Ho usato tutti gli avvisatori, dalle trombe al sistema di localizzazione a bordo vettura, ma non si è spostato e questo mi ha innervosito perché fra l'altro mi sparava addosso una marea di fango e acqua - racconta il milanese, che incappa nel guaio - In queste condizioni non vedevo bene le buche e non potevo togliere il gas al momento opportuno..."

E proprio una botta dovuta ad un salto troppo audace ha spaccato qualcosa all'interno della trasmissione. Il "gippone" giallo, dopo diversi km, si è sbarazzato dei due polacchi, ma il tempo di 30'30" è bugiardo rispetto al potenziale ed ecco che nell'ultimo passaggio (nel tornantino che portava al traguardo della prova) è venuto a galla ciò che era meglio non accadesse. La trazione in uscita non era di quelle migliori a vista d'occhio e in servizio è stato subito tutto chiaro: differenziale anteriore rotto e da sostituire in 90' a disposizione prima del Parco Chiuso.

Alle 16;30 era già buio pesto e sotto il tendone la tensione era palpabilissima. Silenzio di tomba e rumore di ferri mentre "Rambo" e "Cerino", aiutati da Toffoli (che di professione fa proprio il meccanico), erano sdraiati sotto la Gran Vitara alzata sui cavalletti, illuminati dalle torce e da una lampada a neon. Il vento gelido e l'umidità penetravano nelle ossa anche di chi era ben coperto con giubbotti, sciarpe e berrettini.

"20 minuti...".
"10 minuti...".
"5' minuti...".

Il team manager Nicoletti scandiva il tempo come l'orologio di Capodanno, mentre l'armeggiare di attrezzi e arnesi portava al compimento del miracolo. Risistemato il tutto, montate le gomme Toyo e accesso il Gran Vitara, Codecà e Toffoli si sono fiondati al controllo orario in tempo per lasciare la macchina ai commissari e tornare tirando un sospirone. Toffoli è sicuramente il più sollevato e cerca di smaltire la tensione armandosi di spazzolone per togliere il fango dalla piazzola di sosta con una mano, mentre con l'altra afferra un panino che addenta voracemente, avendo pranzato con poco o nulla.

Meccanici al lavoro

Meccanici al lavoro

Foto di: Francesco Corghi

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Sono le 18;10 (ma le tenebre della campagna magiara - ove spuntano crocifissi di pietra ad ogni curva - rendono tutto tetro come fossero le 3;00), è il momento di rientrare in hotel e riposarsi perché il giorno successivo è quello decisivo se si vuole portare qualcosa a casa in termini di premi. Classifica alla mano, è arrivato il quarto posto grazie al K.O. del BMW X5, dunque il podio è alla portata dato che il Mosquito dista solamente 1'05. Domenica i percorsi saranno gli stessi, nuovamente girando in senso contrario rispetto al sabato, mentre il meteo annuncia peggioramenti.

"Lo voglio prendere, a questo punto ormai possiamo tenere giù il piede!", dice carico Codecà, consapevole che ormai il Mini e il Ford sono scappati via per poter sperare in qualcosa di più.

Giorno 3: la doppia sorpresa

La sveglia è sempre all'alba e stavolta le previsioni giuste. Diluvia e fa un bel freddo, le strade sono ormai al limite di una palude in alcuni tratti e quindi bisogna fare attenzione a sfruttare l'acceleratore per non restare invischiati nel guano.

Il primo colpo di scena avviene già al Parco Assistenza del Nyirád Motorsport Park. Il Mosquito si accende in una nuvola di fumo bianco: motore andato, ritiro prima ancora di partire e terzo posto per i portacolori Suzuki! Calma, non è finita. Ci sono tre PS davanti, due di fila prima di una veloce sosta in Servizio che precede quella conclusiva.

La PS7 viene terminata in 33'02" e ormai non ha senso correre rischi. Parte la PS8 e ci piazziamo sul dritto dove sabato era volato fuori il BMW X3. Passano i Can-Am, poi un Nissan Navara D40 e quindi arriva il momento della Mini. Che però non si vede. Infatti ecco spuntare altri due Can-Am e il Ford F 150. Che fine ha fatto il mezzo dei polacchi?

Telefonata veloce a Grassi e Nicoletti, che ci stanno raggiungendo. "E' partita, non è passata da lì?". No, perché nel frattempo Maluszynski-Maluszynska si sono fermati per un problema tecnico, visti anche da Codecà-Toffoli, i quali aprono il finestrino quando ci vedono sul tratto di collegamento a termine percorso sfoggiando un sorrisone a tutta bocca dopo il 33'16" della PS8.

Nella sosta in Servizio prima della PS9 c'è l'ultimo brivido che percorre la schiena di tutti (e non per il freddo e l'umidità, ancor più pungenti). La Suzuki è sparita dalla classifica generale! Nicoletti afferra un ombrello e parte con passo spedito verso la Direzione Gara, tornando con la risposta e un altro sospirone.

"Hanno diviso le graduatorie, ci avevano inseriti in quella nazionale per errore, per cui siamo stati lasciati visibili solo in quella Europea, dove non toglieremo punti a nessuno", spiega il team manager.

Piazza d'onore salva e PS9 che è da 35'58" per il duo #105 che si ritrova dietro all'imprendibile Ford F 150; una formalità che significa prendersi un risultato quasi insperato alla vigilia, coronando quella che è un'altra stagione da sogno per il marchio giapponese e Codecà-Toffoli mentre si gustano il fumante piatto di pasta preparato dal meccanico "Rambo" (bravissimo pure ai fornelli!) in attesa di stappare lo champagne del podio.

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Foto di: Francesco Corghi

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"Siamo molto contenti, oggi Mauro era molto teso perché sapeva che ci giocavamo un risultato importante, ma è tutta esperienza che gli tornerà utile - dice Codecà ai nostri microfoni dando una pacca sulla spalla a Toffoli - Per lui era la prima uscita a livello internazionale e si deve abituare ad andare con un passo più veloce, anche nel segnare e chiamare le note. Però ha una enorme passione e questo lo aiuta a crescere velocemente. Inoltre è anche un bravo meccanico e l'ho scelto per questo".

"Prima della gara, onestamente, sapevo che potevo essere fra i primi tre, dato che diversi concorrenti già li conoscevo essendo stati miei avversari all'Italian Baja. Ce l'abbiamo fatta e sono contento, anche perché davanti potevano esserci i prototipi Mini e Ford, quindi molto più competitivi. Abbiamo avuto solo un problema quando ci siamo trovati davanti la Mitsubishi, lì i colpi subìti dal nostro mezzo hanno portato alla rottura del semiasse. Qui bisogna dire che i nostri meccanici, Mauro compreso, sono stati grandiosi a sostituire tutto nei tempi indicati senza incorrere in penalità; un lavoro molto importante fatto rapidamente. Per l'anno prossimo vediamo se ci saranno le possibilità di fare altre gare internazionali, il nostro Suzuki è un derivato di serie che però ha dimostrato di giocarsela con i migliori. Squadra che vince non si cambia, per la prossima stagione mi tengo stretto Toffoli al mio fianco!"

Dal canto suo, Toffoli è doppiamente contento per aver ricoperto alla grande non solo il ruolo di co-pilota, ma anche quello di sapiente meccanico.

"In macchina serve qualcuno che sappia dove mettere le mani, Lorenzo mi ha scelto anche per questo perché se ci sono problemi per strada bisogna conoscere la macchina. Questo secondo posto è stupendo, come abbiamo visto conta l'affidabilità e la bravura di chi le porta a termine senza incorrere in guai. La Suzuki sappiamo che ha diversi anni, ma è costruita bene e anche il problema avuto sabato sera è stato un caso, quindi abbiamo un mezzo competitivo e affidabile; in condizioni così dure dovute al fango e all'acqua è evidente che la gara l'ha vinta la macchina in primis. Cosa farò nel 2020? Mi autoconfermo come navigatore di Codecà!"

Contentissimo anche Nicoletti, sorpreso e raggiante per un secondo gradino del podio continentale che è molto più di una gioia.

"C'è grande soddisfazione perché eravamo curiosi di confrontarci con altri piloti in un territorio che non conoscevamo - commenta il team manager parlando con Motorsport.com - L'esperienza di Lorenzo Codecà e Suzuki sulla macchina ci ha permesso di ottenere un risultato sul quale, sinceramente, non contavo. Pensavo di fare bella figura, ma non così bella a livello europeo. Il 2019 ci aveva portato il 5° posto nella gara del Mondiale, per cui sono estremamente contento, ma credo che i piloti lo siano quanto me. E' stato il miglior modo per festeggiare i 10 titoli vinti da Codecà nel campionato italiano e la lunga carriera della Gran Vitara".

"Ci ha stupito tante volte la sua competitività e ripensando alla storia delle automobili nelle varie categorie, non mi viene in mente un mezzo così da esempio. E' unica, direi. E' un'auto che ha vinto titoli anche con altri, cito Andrea Dalmazzini, per cui credo che siamo riusciti a dare fastidio ai migliori! Per l'anno prossimo l'idea è andare avanti nel campionato italiano, dando magari uno sguardo a gare internazionali visto che ci siamo divertiti oggi, soprattutto per via del risultato ottenuto. Ci penseremo e valuteremo eventualmente un piccolo programma nella serie europea di zona".

"Ritengo che sulla macchina siamo arrivati allo stato dell'arte in termini di sviluppo e prestazioni. Codecà la sa sfruttare al meglio e non è una cosa semplice, per altro considerando che quest'anno abbiamo montato per la prima volta gli pneumatici Toyo, che si sono comportati molto bene in sole due gare. Quindi squadra vincente non sia cambia, con la speranza di ricavarne ancora tante soddisfazioni".

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

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Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

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Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

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Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

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Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

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Pneumatici Toyo

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Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

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Foto di: Francesco Corghi

Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

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Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

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Pneumatici Toyo

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Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

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Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Foto di: Francesco Corghi

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Nyirad Motorsport Arena

Nyirad Motorsport Arena

Foto di: Francesco Corghi

Nyirad Motorsport Arena

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Parco Assistenza

Parco Assistenza

Foto di: Francesco Corghi

Parco Assistenza

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Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

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Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

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Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

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Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Massimo Nicoletti, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Massimo Nicoletti, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Massimo Nicoletti, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Massimo Nicoletti, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

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Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

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Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

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Massimo Nicoletti, Marta Matta, Paolo Nicoletti, Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

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Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

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Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

Foto di: Francesco Corghi

Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

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Foto di: Francesco Corghi

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Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

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Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

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Meccanici al lavoro

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Foto di: Francesco Corghi

Meccanici al lavoro

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Lorenzo Codecà, Mauro Toffoli, Suzuki Motorsport/Emmetre Racing, Suzuki Gran Vitara

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