Christopher Haase e Simon Gachet dominano Gara 2 a Zandvoort

La #25 Audi R8 LMS è partita dalla pole e non ha mai cercato di essere sotto seria minaccia. Entrambi i piloti hanno giocato un ruolo importante nella vittoria, con Haase che ha brillato durante il primo stint e Gachet che ha completato il lavoro con stile nella seconda mezz'ora.

Dopo aver conquistato la pole position per la seconda manche, l'asso della casa automobilistica Audi Haase ha fornito una delle prestazioni più impressionanti della stagione, costruendo un distacco di circa 12 secondi all'apertura della finestra dei box. Il pilota tedesco è stato un martello al volante della sua #25 R8 LMS, allontanandosi ancora di più dalla vettura gemella di Dries Vanthoor (#1 belga Audi Club Team WRT) ad ogni giro che passava.

Vanthoor si è dovuto difendere dal leader del campionato Maro Engel che è rimasto nei suoi specchietti per tutta la mezz'ora di apertura.

Lo stint stellare di Haase ha messo Gachet in una posizione di forza una volta effettuato il cambio pilota, ma il francese aveva ancora del lavoro da fare. In particolare, ha dovuto fronteggiare la rimonta di Mirko Bortolotti che lo inseguiva con la Lamborghini #63 Grasser Racing Lamborghini, salito al secondo posto dopo i pit-stop. 

La Lamborghini aveva occupato la quinta posizione durante il turno di apertura con Christian Engelhart al volante. Il tedesco è rimasto vicino al gruppo, poi ha lasciato che i meccanici Grasser facessero il loro lavoro. Un stop di 41 secondi è stato sufficiente a promuovere la vettura al secondo posto, battendo gli altrettanto bravi equipaggi ai box di WRT e Black Falcon.

Ogni possibilità di vincere è svanita presto, visto che Gachet ha mantenuto un ottimo ritmo per tutto il secondo turno di gara, mantenendo un distacco di circa 10 secondi su Bortolotti. Gachet è riuscito a tagliare il traguardo con 9,9 secondi sulla Grasser Lamborghini per sigillare la sua prima vittoria nella Blancpain GT Series e cogliere il primo trionfo assoluto per la squadra francese di Sainteloc, che si è aggiudicata la vittoria alla 24 Ore di Spa del 2017.

Bortolotti ha ottenuto un comodo secondo posto, anche se il risultato rimarrà provvisorio dato che la Lamborghini #63 ha corso sub iudice. La vettura è stata squalificata dalla seconda sessione di qualifiche di ieri, dopo che il suo data logger non funzionava, decisione che il team ha contestato.

La vettura del team WRT del belga Audi Club WRT ha completato il podio dopo che Ezequiel Perez Companc ha battuto Luca Stolz su Mercedes-AMG n°4 per tutto il secondo stint. Una rimonta perfetta per il pilota argentino. Perez Companc ha dimostrato una compostezza impressionante per tenere Stolz a bada.

La Black Falcon ha continuato a dare prova di coerenza, ottenendo il sesto quarto posto consecutivo nel Blancpain GT World Challenge Europe. Il risultato di oggi porta l'equipaggio numero 4 più lontano in testa alla classificadel campionato prima della pausa di sette settimane per la serie in formato sprint.

Charles Weerts ha completato la top-five con la vettura n. 2 del belga Audi Club Audi Team WRT che condivide con Christopher Mies, mentre la. 88 AKKA ASP Mercedes-AMG, già vincitrice ieri, ha chiuso al sesto posto dopo aver respinto gli attacchi della Lamborghini #563 Orange1 FFF Racing Lamborghini durante il secondo stint.

Un nuovo concorrente del titolo è emerso nella classe Silver Cup, dove la #62 R-Motorsport Aston Martin di Hugo de Sadeleer e Aaro Vainio ha completato un grande weekend a Zandvoort vincendo la seconda gara consecutiva.

La classe è stata guidata per il primo stint dall'imponente Mattia Drudi (#56 Attempto Racing Audi), che ha saputo tenere il passo con i leader della classifica generale. L'Aston Martin si è poi imposta nel corso del secondo turno, con Vainio che ha preso il comando da Milano Dontje con la #56 Audi, costruendo un comodo distacco. Mentre la #89 AKKA ASP Mercedes-AMG continua a guidare il campionato di classe, la squadra R-Motorsport ha dato un segnale importante con due vittorie in Olanda.

La vittoria in Pro-Am è andata alla Ferrari #333 Rinaldi Racing Ferrari, con Rinat Salikhov e David Perel che hanno conquistato una vittoria per riaccendere la loro rincorsa del titolo. L'equipaggio della #333 ha sofferto la delusione nella gara di sabato, quando l'auto ha perso una ruota, costando loro una potenziale vittoria, ma non ci doveva essere una ripetizione domenica.

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