Le prove ufficiali culminate con l'orgoglioso sesto giro più veloce. La
Gara di Qualificazione maledettamente compromessa nella sabbia. Infine la
Main Race da incorniciare, con la rincorsa dal 17esimo posto sullo schieramento al quinto sotto la bandiera a scacchi. Sono queste le cifre del fine settimana di
Alessandro Zanardi sui saliscendi del circuito inglese di
Brands Hatch. Con la
BMW Z4 del team
ROAL Motorsport, nella seconda prova della
Blancpain Sprint Series, Zanardi si è fatto ammirare con una entusiasmante rimonta laddove aveva conquistato, nella Paralimpiadi di Londra 2012, due medaglie d'oro e una d'argento nella “hand-bike”. Dopo le prove uffiiciali del sabato, archiviate a soltanto mezzo secondo dalla pole position, Alessandro puntava in alto.
"
Ho una vettura competitiva. Siamo tutti molto vicini, qui è difficile superare ma sono fiducioso", aveva detto il bolognese. Nella Gara di Qualificazione, che assegna l'ordine di partenza della Main Race,
Alessandro è stato messo fuori gioco da un testa coda finendo 17esimo. "
Al primo giro – spiega
Zanardi –
sono urtato dalla Ferrari, perdo due posizioni e la rottura di parte del frontale compromette un po' l'aerodinamica. Ma si è trattato di un normale incidente di gara. Poi mi installo all'ottavo posto, quindi arriva il pit stop, rientro in pista, la macchina va bene. Qualche giro dopo, mentre sono in scia a una Lamborghini, finisco in testa coda nel curvone che immette sul rettifilo dei box. Riparto ma nel rimettere la Z4 nel senso di marcia perdo il controllo del posteriore e mi insabbio. Risultato, tre giri fermo, rientro al box, diciassettesimo".
Partire dalla penultima fila dello schieramento è stato davvero frustrante dopo le prestazioni in qualifica. "
Io sono testardo e volevo arrivare nella top ten – prosegue
Alessandro –
La vettura era a posto. Ho dato il massimo e già al via, con una buona partenza, ho guadagnato un paio di posizioni. Un quarto d'ora dopo era già decimo, poi nono. Il pit stop è stato perfetto e ci ha permesso di recuperare altre posizioni. Sono orgoglioso dei crono sul giro, erano in linea con quelli dei più veloci. Se penso ai tempi che ho fatto, quasi quasi mi sarei meritato una quarta medaglia, dopo le tre vinte qui due anni fa. Il quinto posto a soli 24” dal vincitore, dopo essere partito diciassettesimo, è per me e per la squadra BMW ROAL Motorsport un grande risultato. È come avessi vinto".
La difficoltà maggiore
Zanardi l'ha avuto con il caldo. "
Sì, perché guidare senza le gambe diventa un handicap più grande quando nell'abitacolo le temperature salgono. Per me è molto difficile farlo quando sto sudando. È come un motore senza il dispositivo di raffreddamento". Alessandro non sarà al via della terza prova della
Blancpain Sprint Series il 6 giugno a Zandvoort, in Olanda,. "
Avevo un impegno con la “hand-bike” precedente l'accordo con BMW. Ritornerò in pista a fine agosto, al Slovakiaring. In questi tre mesi lavoreremo su come refrigerare meglio il mio corpo. Il grande risultato a Brands Hatch mi spinge a immaginare che cosa possiamo ancora ottenere".
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