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Ravaglia: "Zanardi poteva finire nella top ten"

Secondo il responsabile della ROAL, il risultato di Nogaro non rispecchia il valore di Alex

Ravaglia:
Da ex pilota Roberto Ravaglia sa che cosa voglia dire rinunciare a un risultato a causa di un inconveniente tecnico. E Lunedì di Pasqua, dalla sua postazione sul muretto dei box, a Nogaro, il responsabile del team ROAL Motorsport ha sofferto almeno quanto Alex Zanardi quando il suo pilota gli ha comunicato, via radio, che la frizione della BMW Z4 GT3 non funzionava più. Il bolognese era decimo e davanti a sé aveva ancora metà gara e la reale prospettiva di migliorare la classifica. "Sono molto soddisfatto della prestazione di Zanardi, al di là del risultato finale che non rende merito a quanto egli ha fatto per tutto il lungo fine settimana in Francia – ha commentato Roberto RavagliaAlex avrebbe potuto finire nella “top ten”. Era stato abilissimo in partenza, stava correndo benissimo. Sono purtroppo insorti alcuni problemi con la speciale frizione realizzata per le sue esigenze di guida. Senza quell'inconveniente, Alex avrebbe conquistato i primi punti nella Blancpain Sprint Series. Fino a quando la frizione ha funzionato, le sue prestazioni sono state di valore assoluto, e miglioravano giro dopo giro. La prova è che in gara è stato, sul giro, l'ottavo più veloce. Voglio dire che il crono di Alex è la conferma della sua competitività. Per questo dico che Zanardi ha comunque vinto la sua prima sfida, che era appunto verificare il suo livello nel confronto diretto con piloti non soltanto specialisti di queste vetture ma anche più giovani. Mi ha fatto molto piacere come l'ex campione di Formula 1 John Watson ha commentato la prestazione di Alex nella Main Race. L'ha definita “amazing”, sorprendente. Ora analizzeremo i dati per capire esattamente che cosa è successo alla frizione e allo speciale meccanismo collegato. E dobbiamo lavorare per migliorare in qualifica. Dopo Nogaro siamo tutti molto fiduciosi per la prossima gara, sul circuito inglese di Brands Hatch".

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