E' stato sfortunato anche a
Monza, ma almeno la partecipazione alla gara della
Blancpain Endurance Series sembra avergli permesso di ricaricare le pile dopo la batosta del
Gp del Qatar. Stiamo ovviamente parlando di
Valentino Rossi, che ieri ha preso parte alla gara inaugurale della serie GT su una
Ferrari 458 gestita dal Kessel Racing.
Alla fine il
"Dottore" si è dovuto accontentare del 18esimo posto, ottavo di classe, ma si è anche reso protagonista di una bella rimonta nella parte conclusiva. Dopo un'ora Valentino occupava la nona posizione, poi ha ceduto il volante all'amico
Uccio Salucci, che è incappato in un contatto con una Lamborghini che li ha fatti precipitare al 27esimo posto.
Una volta tornato nell'abitacolo della sua
458 però
Rossi non si è arreso ed nell'ultima ora di gara ha spinto al massimo, riuscendo a recuperare ben nove posizioni, nonostante le condizioni della pista fossero piuttosto critiche a causa della pioggia.
Il bilancio della giornata è stato comunque positivo per il campione di Tavullia: "
Correre questa gara è stata la miglior medicina" ha detto alla
Gazzetta dello Sport, facendo un chiaro riferimento al weekend difficile di Losail. "
Sono molto contento di essere venuto. Dopo una gara come il Qatar ci voleva un bel weekend in pista. Ho guidato forte e fatto bei tempi, era importante".
La sua gara non è stata priva di attimi di tensione, ma Valentino farebbe volentieri un altro tentantivo: "
Abbiamo pagato lo scotto del debutto, ripartendo mi sono dimenticato di inserire il cavo dell'auricolare e così ho impiegato 3 giri. Poi ho fatto un testacoda alla Ascari e mi si è disattivato il traction control: per resettare il sistema ho dovuto spegnere la macchina in rettilineo. Vediamo il calendario, mi piacerebbe fare qualche altra gara" ha aggiunto.
Inevitabile poi una battuta sulla
Ducati. Come aveva fatto anche ai
microfoni di "Striscia" quando gli è stato consegnato il "Tapiro", il pesarese ha smentito le voci di un possibile divorzio: "
No, no, sono stupidaggini. In questi momenti è facile dire certe cose, ma non c'è mai stato nessun dubbio". Una tesi supportata anche dalla presenza del team manager
Vittoriano Guareschi nei box di
Monza.
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