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Pilet: “Grazie ai miei compagni Jousse, Cornac e Narac”

Il veterano francese, che ha diretto il successo della IMSA Performance nella Classe PRO-AM della 24 Ore di Spa, è molto contento perché l’auto ha avuto bisogno solo di gomme e carburante...

Podio Pro AM: #76 IMSA Performance, Porsche 911 GT3 R: Maxime Jousse, Thierry Cornac, Raymond Narac,

Podio Pro AM: #76 IMSA Performance, Porsche 911 GT3 R: Maxime Jousse, Thierry Cornac, Raymond Narac,

Vision Sport Agency

#76 IMSA Performance, Porsche 911 GT3 R: Maxime Jousse, Thierry Cornac, Raymond Narac, Patrick Pilet
Podio Pro AM: #76 IMSA Performance, Porsche 911 GT3 R: Maxime Jousse, Thierry Cornac, Raymond Narac,
#76 IMSA Performance, Porsche 911 GT3 R: Maxime Jousse, Thierry Cornac, Raymond Narac, Patrick Pilet
#76 IMSA Performance, Porsche 911 GT3 R: Maxime Jousse, Thierry Cornac, Raymond Narac, Patrick Pilet
#76 IMSA Performance, Porsche 911 GT3 R: Maxime Jousse, Thierry Cornac, Raymond Narac, Patrick Pilet

Non esistono soltanto le categorie top, né nell’automobilismo in generale, né in una gara della complessità della 24 Ore di Spa-Francorchamps, per di più valida per la Blancpain Endurance Series. Così, respingendo una pletora di aggressivissime Ferrari, va particolarmente apprezzato il risultato portato a termine sul traguardo dall’équipe IMSA Performance, la cui Porsche 911 numero 76 ha vinto la concorrenza di AF Corse e Kessel Racing nella categoria PRO-AM.

Patrick Pilet ha condiviso con quattro colleghi francesi onori e oneri della grande prestazione sui saliscendi delle Ardenne. "Ho una grande considerazione di questa vittoria perché, in tutta onestà, quando siamo arrivati in Belgio, non ci aspettavamo di essere così rapidi e preparati”, ha affermato. 

 

E ancora: “Nel complesso quest’anno non eravamo forse i più veloci in pista, ma siamo stati del tutto immuni da errori. L'auto ha soltanto avuto bisogno di carburante e pneumatici durante le soste ai box, mentre i miei compagni di squadra hanno fatto un ottimo lavoro. Parlo soprattutto di Max (Jousse, ndr), che era in competizione nella sua prima gara di ventiquattr’ore. Thierry (Cornac, ndr) e Raymond (Narac, ndr) hanno più esperienza, ma la verità è che hanno anche guidato molto bene...".

 

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