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Alex Fontana: “Se non ci fossero ogni volta degli inconvenienti...”

Il pilota luganese resta positivo dopo il secondo appuntamento della Blancpain GT Series Endurance, concluso in nona posizione PRO-AM. “Abbiamo confermato di essere tra i più veloci e presto lotteremo per il podio”.

Alex Fontana, AKKA ASP

Alex Fontana, AKKA ASP

Ufficio Stampa Alex Fontana

Alex Fontana, Mercedes AMG GT3, AKKA ASP
Daniele Perfetti, Alex Fontana, AKKA ASP
Alex Fontana, Mercedes AMG GT3, AKKA ASP
#89 Akka ASP, Mercedes-AMG GT3: Daniele Perfetti, Alex Fontana, Ludovic Badey
#89 Akka ASP, Mercedes-AMG GT3: Daniele Perfetti, Alex Fontana, Ludovic Badey
Alex Fontana, AKKA ASP
Ludovic Badey, Alex Fontana, Daniele Perfetti, Mercedes AMG-GT3, AKKA ASP
Lo schieramento vetture 2017 della AKKA-ASP
Grid girl
Alex Fontana, Daniele Perfetti, Mercedes AMG-GT3, AKKA ASP
Alex Fontana, AKKA ASP

Reduce dall’amaro esordio di Monza, Alex Fontana è stato impegnato a Silverstone, insieme ai compagni Daniele Perfetti e Ludovic Badey, nel secondo appuntamento della Blancpain GT Series Endurance Cup.

Se sul circuito brianzolo la Mercedes AMG GT3 del team AKKA ASP è rimasta coinvolta in un incidente dopo soli pochi metri e ciò ha sancito la fine della loro corsa, è andata un po’ meglio nella contea del Northamptonshire.

Tuttavia, a compromettere quello che sembrava poter essere un risultato di grande valore, ci si è messa una penalità comminata dalla Direzione Gara, per una dubbia situazione verificatasi nel corso delle qualifiche.

 

Il drive-through ha tolto al bolide dell’équipe francese la possibilità di giocarsi le proprie carte per la corsa al podio nella categoria PRO-AM. Nella prima ora di gara, con Daniele Perfetti alla guida, un concorrente davanti alla vettura numero 89 degli svizzeri, non ha rispettato le procedure previste, costringendoli a perdere un giro nei confronti del leader.

A quel punto, compromessa ogni possibilità di ottenere un risultato nobile, Fontana si è messo al volante della Mercedes rimontando dall’ultima piazza alla trentatreesima, sinonimo di nono posto nella categoria di appartenenza.

 

“Quello che più mi spiace è che la macchina andava molto bene. Ognuno di noi piloti ha avuto un ottimo ritmo durante i rispettivi stint. Daniele, sfortunatamente, si è ritrovato una vettura davanti che, in regime di Safety-Car, invece che raggiungere il gruppo, ha mantenuto un’andatura ridotta a 80 km orari, facendoci perdere praticamente un giro”, ha commentato il driver luganese.

E ancora: “Ovviamente non ci era nemmeno concesso superarlo, perché altrimenti avremmo preso un’altra penalità dopo quella della qualifica. In quel momento, la corsa è stata compromessa e non ci è stato possibile difendere il quarto posto in PRO-AM e ambire al podio finale”.

Alex Fontana, però, vede il bicchiere mezzo pieno. “Da una parte è stato un peccato, dall’altra troviamo importanti conferme per quanto riguarda la competitività dell’auto. Se non ci fossero sempre degli inconvenienti, potremmo confermarci al top come nei test di Le Castellet a marzo. Il fatto che il prossimo appuntamento sia proprio in Francia mi fa ben sperare

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