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24 Ore di Spa con gioie e dolori per Stefano Gai

La Villorba Corse ha dominato la PRO-AM fino a 6 ore dalla fine, poi un guasto l'ha retrocessa quinta

Alla vigilia della partenza della 24h di Spa Stefano Gai ed il suo equipaggio della Villorba Corse erano molto attesi in questa grande classica dell’automobilismo mondiale in quanto si presentavano per la prima volta ed al comando della classifica PRO-AM.

Come da aspettative il trio tutto under 30 affiancato per l’occorrenza dal più esperto Montermini ha brillato sin dalle prime ore di gara. Nonostante la gara che sembrava ad eliminazione nelle prime 2 ore con l’intervento di almeno 4 safety car in meno di 120 minuti di gara, Stefano Gai ed il suo equipaggio non hanno mai perso la concentrazione e poco dopo la ripartenza dalla bandiera rossa data visto l’intervento dell’elisoccorso per un bruttissimo incidente alle Stavelot, il trio della Villorba Corse di Raimondo Amadio chiudeva al secondo posto di classe dopo 6 ore di gara.

Dopo un ritmo impeccabile dei 4 piloti allo scadere delle 12 ore di gara, la nera 458 GT3 n90 si classificava prima prendendo altri punti importantissimi per il campionato. Dopo un dominio assoluto sia nell’arco della notte che nelle prime ore del mattino, a solo 6 ore dalla bandiera a scacchi il vantaggio sulla seconda vettura quella del team Ecurie Ecosse era di 2 giri e mezzo. I piloti stavano non solo gestendo il margine ma addirittura incrementando il loro vantaggio quando ad un pit-stop, la nera Ferrari decide di non avviarsi più.

Prontamente i bravissimi meccanici della scuderia hanno capito subito di cosa si trattasse e si sono messi all’opera per risolvere il problema. Dopo 8 giri Castellacci che era salito al volante riesce a riprendere la gara e la posizione attuale è l’ottava di classe con un ritardo di 6 giri sulla vetta della corsa. Disperazione all’interno del team per quella che era stata una 24h perfetta sotto tutti i punti di vista. Dopo una splendida rimonta la n 90 terminerà la corsa in 5° posizione di classe.

"Le gare sono così, appena accaduto il fatto sapendo di aver dato, insieme ai miei compagni, il massimo, mi veniva da piangere, proprio come a tutti i ragazzi che avevano fatto un lavoro egregio di preparazione. Però tante volte si perdono le gare per un componente da pochissimi euro. La vettura aveva tutto nuovo, Il team sapendo le numerose sollecitazioni che affliggono gli organi meccanici e non, aveva sostituito tutto prima della partenza. La 24h di Spa rimane un'esperienza positivissima per me. Il livello dei piloti era elevatissimo così come le vetture iscritte. Più di 60 al via. Ora siamo ancora in testa al campionato per 14 punti. Al Nurburgring a Settembre ci sarà da battagliare duro per cercare di chiudere in bellezza questa splendida stagione. Rinrazio oltre a tutto il team i miei fantastici compagni, Castellacci e Rizzoli per l’affiatamento con cui ci stiamo preparando al finale di stagione" ha detto Gai.

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