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I rally hanno trovato il loro Max Verstappen in Kalle Rovanpera?

Il figlio d'arte 16enne è stato la grande rivelazione del Memorial Bettega, riuscendo a centrare la finale al debutto assoluto su una WRC. In molti prevedono un grande futuro per lui, proprio come si diceva del talento della Red Bull.

Kalle Rovanpera, Ford Fiesta WRC

Kalle Rovanpera, Ford Fiesta WRC

Davide Cavazza

Kalle Rovanpera, Ford Fiesta WRC, con Alessandro Perico
Kalle Rovanpera, Ford Fiesta WRC
Kalle Rovanpera con il padre
Kalle Rovanpera, Ford Fiesta WRC
Kalle Rovanpera, Ford Fiesta WRC
Kalle Rovanpera, Ford Fiesta WRC
Kalle Rovanpera, Ford Fiesta WRC
Kalle Rovanpera, Ford Fiesta WRC
Kalle Rovanpera, Ford Fiesta WRC
Kalle Rovanpera, Ford Fiesta WRC

A Bologna è nata una nuova stella nel panorama rallistico, che potrebbe avere l'impatto che ha avuto Max Verstappen nel mondo della Formula 1. L'appuntamento del Memorial Bettega, da sempre la gara più importante del Motor Show, ha visto infatti il debutto al volante di una WRC dell'appena 16enne Kalle Rovanpera.

Se si pensa che parliamo di un figlio d'arte (il padre Harri ha corso nel Mondiale per parecchi anni) e che in Lettonia, dove è concesso guidare in prova speciale fin dall'età di appena 16 anni, è diventato il più giovane campione della storia dei rally, ci sarebbe già da riempire d'inchiostro pagine e pagine.

Ma non è tutto qui, perché negli ultimi due weekend Kalle, che guida già dall'età di 8 anni, ha dimostrato di saperci fare eccome con un volante tra le mani: prima ha chiuso quarto di classe R5 al Monza Rally Show, alle spalle di piloti più esperti di lui come Paolo Andreucci, Luca Rossetti e Fabio Andolfi. Il meglio però lo ha fatto vedere all'Area 48 della Fiera di Bologna, perché è riuscito addirittura ad andare a centrare la finalissima del Bettega al volante della sua Ford Fiesta RS WRC, inchinandosi per 3-1 solamente al più esperto Elfyn Evans.

Nel girone ha colto ben 9 vittorie di manche, chiudendo primo con 18 punti, gli stessi di Andreucci, ma riuscendo a mettersi dietro l'italiano grazie ad un giro più veloce migliore. In semifinale poi per lui è stato tutto abbastanza semplice, perché Thierry Neuville ha capottato la sua Hyundai i20 WRC nella prima manche. Questo però è anche il segno del fatto che il vice-campione del mondo sapeva di dover spingere a fondo per piegare la resistenza di Rovanpera.

In finale Kalle si è poi arreso ad Evans, ma non senza vendere cara la pelle. Finito sotto 2-0, è riuscito a vincere la terza manche e per un pelo non è riuscito a trascinare la sfida alla bella, perdendo la quarta per appena cinque centesimi. Ma a stupire è stata la grande disinvoltura con cui dava l'impressione di guidare la Fiesta WRC, nonostante ci fosse salito per la prima volta solamente sabato mattina nelle prove libere della Motul Arena.

Il suo percorso, dunque, è molto simile a quello di Verstappen, che a 16 anni ha fatto il suo debutto in monoposto, lasciando subito un segno in Formula 3 (il titolo europeo però lo ha vinto Esteban Ocon) e debuttando su una monoposto di Formula 1, la Toro Rosso, in occasione della prima sessione di prove libere del GP del Giappone. La sua esplosione poi è stata incredibile, fino ad arrivare alla prima vittoria ottenuta quest'anno a Barcellona, da poco più che 18enne ed al debutto sulla Red Bull.

Certo, il Bettega non è un rally vero e proprio, con tutte le insidie che esso può racchiudere, ma Rovanpera sembra avere tutto per seguire le orme dell'olandese, anche se per vederlo sulla scena del Mondiale dovremo aspettare ancora un paio d'anni. C'è da scommettere però che quando arriverà sul palcoscenico più importante ci sarà da divertirsi...

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