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Ecco la NextEV NIO EP9 ispirata alla... Formula E!

Alla Saatchi Gallery di Londra è stata presentata la supercar cinese “full electric”: ha 1 megaWatt di potenza, 313 km orari di velocità massima, un’accelerazione 0-200 km/h in 7"1 e 427 chilometri di autonomia...

NextEV NIO EP9

Foto di: NextEV

NextEV NIO EP9
NextEV NIO EP9
NextEV NIO EP9
NextEV NIO EP9
NextEV NIO EP9
NextEV NIO EP9
NextEV NIO EP9
NextEV NIO EP9
NextEV NIO EP9
NextEV NIO EP9
NextEV NIO EP9
NextEV NIO EP9
NextEV NIO EP9
NextEV NIO EP9
NextEV NIO EP9
NextEV NIO EP9
NextEV NIO EP9
NextEV NIO EP9
Nelson Piquet Jr., NEXTEV TCR Formula E Team
Nelson Piquet Jr., NEXTEV TCR Formula E Team
Nelson Piquet Jr., NEXTEV TCR Formula E Team
Oliver Turvey, NEXTEV TCR Formula E Team
La monoposto di Oliver Turvey, NEXTEV TCR Formula E Team
Oliver Turvey, NEXTEV TCR Formula E Team
NextEV NIO

Tutti l’aspettavano con ansia ed è finalmente arrivata, con tanto di vernissage alla prestigiosa Saatchi Gallery di Londra e contestuale presentazione del nuovo brand NIO. La prima supercar elettrica della start-up cinese NextEV, conosciuta nel mondo per la presidenza affidata al compianto Martin Leach sino al 31 ottobre e per l’ingresso come squadra corse nel Campionato FIA di Formula E dall’ePrix di Long Beach dell’anno scorso e dalla successiva conquista del titolo 2014-2015 con “Nelsinho” Piquet, adesso c’è. 

Il “bolide” si chiama EP9 e “aiuterà” gli automobilisti e gli appassionati di GT a riscoprire la gioia del lifestyle, collegata alla perfezione della mobilità sostenibile e della sportività nel senso più letterale del termine. La NIO lo farà attraverso la creazione e la commercializzazione di un veicolo stimolante, capace di offrire nel contempo prestazioni superiori e un’estetica utile a diventare un punto di riferimento per l’esperienza di “utenti unici”. 

 

La NIO EP9, ancora lungi dal vivere il proprio vernissage ufficiale nella capitale britannica, aveva subito raggiunto un nuovo record sul tracciato Nordschleife del Nürburgring. Il 12 ottobre 2016 il bolide cinese a emissioni zero ha percorso i 20,8 chilometri del cosiddetto “Inferno Verde” in 7’05”12, battendo il precedente record sul giro detenuto da un veicolo EV e identificandosi così come l'auto elettrica più veloce del mondo. Inoltre, il 4 novembre scorso, superando il primato delle vetture “full electric” al Paul Ricard, la macchina della NextEV ha registrato un miglior tempo di 1’52”78, eclissando il precedente record di 2’40”... 

Con quattro motori entro bordo ad alte prestazioni e altrettante trasmissione singole, la vettura made-in-NIO ha oltrepassato la potenza di un MegaWatt, equivalente a 1.360 CV! La supercar orientale accelera inoltre da zero a 200 km orari in 7,1 secondi e raggiunge una velocità massima di 313 km orari. Con un sistema di batterie intercambiabili, la EP9 è anche progettata per essere ricaricata in 45 minuti e avere un’autonomia di 427 chilometri. 

 

La scocca in carbonio e il telaio incarnano un nuovo approccio alla progettazione dei veicoli ad alte prestazioni onde gestire le esigenze tecniche di un’auto capace di un’accelerazione in curva di 3G, che si aggiunge a un’importate solidità strutturale e a una grande efficienza aerodinamica. La NIO EP9 è in grado di toccare 24.000 Newton di carico aerodinamico a 240 km l’ora.

William Li, fondatore e presidente della NextEV, ha dichiarato: "Oggi abbiamo lanciato ufficialmente la nostra supercar elettrica, che ha già battuto il record sul Nordschleife. La EP9 è nata per spingere i limiti sempre più in là ed è il primo elemento della futura produzione automobilistica del marchio NIO. Il vernissage rappresenta una testimonianza della nostra vision e delle relative capacità tecniche e produttive. È un prodotto ‘best-in-class’, che mette in mostra ciò che è possibile ottenere con i veicoli elettrici”. 

E ancora, secondo il mananer della Repubblica Popolare: “Noi crediamo che, quando l'esperienza del titolare di un’auto supera ogni sua aspettativa, i veicoli elettrici possano diventare una scelta naturale per tutti, che conduce a un avvenire più sostenibile. E, con questo, la nostra visione di un cielo… più blu si avvererà”. Il prezzo? Secondo quanto affermato, dovrebbe essere di 1,1 milioni. 

 

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