Quando si verifica un incidente automobilistico, la cintura e l’airbag sono i dispositivi di sicurezza passiva che più di tutti riducono le conseguenze generate da impatti come quelli che vengono riprodotti nei crash test EuroNCAP (ecco le auto più sicure del 2019 in ogni categoria).

Se si tratta, invece, di provare ad evitare che l’incidente avvenga, il migliore alleato su cui fare affidamento è il controllo elettronico di stabilità, il sistema di sicurezza attiva introdotto per la prima volta 25 anni fa da Bosch, con l’ESP (Electronic Stability Program) della Mercedes Classe S del 1995.

Come un "salvavita"

Chiamato in seguito anche con sigle differenti (ESC, VSC, VDC, VSA, DSC, ASC, PSM e tanti altri), secondo le stime in tutti questi anni l’ESP ha evitato mezzo milione di incidenti dovuti a perdite di controllo dell’auto per evitare ostacoli improvvisi o per errori di valutazione delle traiettorie da parte del conducente. Spesso - tra l’altro - su strade a bassa aderenza, salvando così circa 15.000 vite.

Le date fondamentali dell"ESP
  • 1978: viene lanciato l"ABS
  • 1983: inizia lo sviluppo dell"ESP
  • 1995: debutta sul mercato l"ESP
  • 1997: la Mercedes Classe A si ribalta nel test dell"alce
  • 2003: 10 milioni di ESP prodotti
  • 2011: ESP obbligatorio per legge in Europa per i nuovi modelli
  • 2014: ESP obbligatorio per legge in Europa su tutte le immatricolazioni
  • 2020: l"ESP compie 25 anni

Evoluzione costante

Dalla sua introduzione, inoltre, il controllo elettronico di stabilità ESP è stato costantemente evoluto in più di 9 generazioni e release, con l’adozione di componenti software e hardware sempre aggiornate per rendere il sistema più preciso ed efficace negli interventi riducendo al tempo stesso peso e ingombri. Superando quota 250 milioni di esemplari prodotti, che a livello mondiale ad oggi equipaggiano l’82% di tutti i veicoli nuovi, contro il 64% registrato nel 2017.

Abbiamo raccolto una serie di immagini per i 25 anni dell"ESP: potete guardarle facendo scorrere lo slideshow in copertina.