Nel 2019 Chevrolet ha presentato la nuova Corvette, la prima della sua specie ad essere equipaggiata con motore centrale. Adesso è già tempo del secondo capitolo con la nascita della Z06, la versione ancora più spinta della supercar americana.

Concepita per avvicinarsi ulteriormente alle rivali europee, la nuova Z06 è semplicemente la Corvette più estrema di sempre.

Più minacciosa che mai

La variante più cattiva della Corvette si riconosce già al primo sguardo. Per scaricare a terra la potenza extra, la Chevrolet si affida ad enormi pneumatici posteriori con sezione 345/25 che hanno obbligato gli ingegneri ad allargare la carreggiata di 9,4 cm rispetto ad una Stingray “normale”.

Chevrolet Corvette Z06 (2023)
Chevrolet Corvette Z06 (2023)
Chevrolet Corvette Z06 (2023)

Il frontale e il diffusore sono stati ridisegnati per ottimizzare i flussi aerodinamici e gestire al meglio il raffreddamento del motore, mentre lo spoiler posteriore regolabile favorisce ulteriormente stabilità e deportanza.

I cerchi in lega sono da 20” sull’avantreno e da 21” sul retrotreno e sono disponibili anche in fibra di carbonio per ridurre di 18,6 kg le masse sospese aumentando l’agilità alle alte velocità. A proposito di handling, la Z06 ha un tuning specifico delle sospensioni Magnetic Ride Control 4.0 e per renderla ancora più estrema si può aggiungere il pacchetto Z07 Performance.

Quest’ultimo aggiunge un’ala posteriore in fibra di carbonio, un telaio specifico, pneumatici Michelin Cup 2 R ZP e impianto frenante Brembo con dischi in carboceramica. Grazie a queste aggiunte, la Corvette genera 333 kg di deportanza a 300 km/h (il 6% in più della ZR1 della precedente generazione).

Un motore da pista

Chevrolet non si è accontentata di aggiornare o modificare il 6.2 V8 della Stingray di partenza. La Z06 si affida ad un nuovo 5.5 V8 aspirato concepito per le massime prestazioni in pista. Derivato dalla C8.R da competizione, è capace di spingersi fino a 8.600 giri al minuto.

Chevrolet Corvette Z06 (2023)

La potenza totale passa dai quasi 500 CV della Stingray ai 679 CV e 623 Nm. Un risultato mostruoso e che è merito anche del rapido cambio automatico a doppia frizione a 8 rapporti.

L’elettronica è la stessa della Stingray e include il Launch Control, l’Active Handling, il differenziale elettronico a slittamento limitato e il Performance Traction Management che consente di personalizzare la risposta del motore e dei freni.

Chevrolet Corvette Z06 (2023)

L’abitacolo mantiene elevato il livello del lusso con un’ampia scelta di stili e tinte per i sedili.

La produzione della Z06 inizierà nell’estate 2022 e per ordinarla in Italia si può fare affidamento a Cavauto, dealer ufficiale Chevrolet, o alla rete d’importazione parallela. I prezzi devono ancora essere comunicati.

Fotogallery: Chevrolet Corvette Z06 (2022)