Chevrolet Camaro ZL1, più veloce dell’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio
Il suo 7’29”6 è un tempo di tutto rispetto sugli oltre 20 km del vecchio circuito del Nurburgring
Foto di: Chevrolet
Il Nurburgring colpisce ancora. Non passa giorno senza che si parli di auto connessa e a guida autonoma, di ibride plug-in ed elettriche, ma i Costruttori continuano a sfidarsi, cronometro alla mano, sulla più anacronistica, pericolosa e per questo affascinante pista del mondo (o comunque una delle prime tre). Ultima, in ordine di tempo, è la Chevrolet, che con la sua Camaro ZL1 ha fermato le lancette dell’orologio dopo 7 minuti, 29 secondi e 6 decimi. Un tempo migliore rispetto a quello di un’altra auto a motore anteriore e trazione posteriore (seppure completamente diversa, per il resto) come l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, che con il cambio automatico a 8 rapporti ha fatto segnare 7’32”.
Anche il cambio della Camaro ZL1 è automatico, ma i rapporti sono 10, e scarica la furia del V8 americano sulle ruote posteriori: il 6.2 con compressore volumetrico eroga la bellezza di 650 CV (ben 140 in più rispetto al V6 della berlina italiana) e 881 Nm di coppia. Roba da sudori freddi, soprattutto in assenza di vie di fuga come accade sul tracciato dell’Inferno Verde. Stando alle dichiarazioni di Chevrolet, la Camaro del record è identica a quella stradale, fatta eccezione per il rollbar (cosa di non poco conto, in realtà, ai fini della rigidità strutturale), il sedile a guscio e le cinture di sicurezza. Detto questo, per capire la portata del record basti pensare che il vecchio modello della Camaro, sempre in versione ZL1, era più lento di 11,67 secondi; oppure che una hypercar come la Koenigsegg CCX ha girato quasi 4 secondi più piano. Non vi basta? Nel 2010, Ferrari 458 Italia e McLaren MP4 12C girarono in 7’28” , mentre la Porsche 911 Turbo (generazione 997) in 7’32”.
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