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Audi RS3 Sportback, faccia a faccia con le rivali

E’ la più potente di tutte, ma non è detto che questo basti per conquistare gli appassionati…

Audi RS 3 Sportback
Audi RS 3 Sportback
Audi RS 3 Sportback
Marc Marquez, Repsol Honda Team con la BMW M2 pole position award car
Marc Marquez, Repsol Honda Team con la BMW M2 pole position award car
BMW M240i
Ford Focus RS
Ford Focus RS
Ford Focus RS
Audi RS 3 Sportback
Audi RS 3 Sportback

Se si parla di numeri, la RS3 Sportback che debutterà a Ginevra ha già vinto. Sulla carta, certo, ma un primato l’ha già fatto suo: è l’unica del segmento C a toccare quota 400 CV, erogati peraltro da un motore molto particolare, ovvero il 5 cilindri in linea lontano (lontanissimo, ormai) parente di quello che abbiamo conosciuto grazie a Walter Rohrl e alla sua mostruosa Audi Quattro di Gruppo B. Detto questo, il divertimento non è direttamente proporzionale alla potenza; ecco perché la RS3 Sportback deve vedersela con ben tre auto dalle caratteristiche simili. O meglio: tre rivali che potrebbero essere prese in considerazione da chi ha in mente di mettersi in garage una sportiva compatta.

BMW M2, l’unica a trazione posteriore

La più lontana, tecnicamente parlando, dalla RS3 Sportback è la BMW M2. Primo perché ha la trazione posteriore, ed è l’unica ad averla, secondo perché il motore è montato longitudinalmente e non in modo trasversale. Chi ha guidato la bavarese ne dice meraviglie: l’auto è agilissima, disattivando l’ESP diventa la migliore amica del traverso e molti la vedono come la più degna erede della M3 vecchio stile, ora che M3 (e M4) sono arrivate a potenze da supercar. A proposito, la potenza della M2 è di 370 CV, per 465 Nm di coppia, che le valgono uno 0-100 km/h in 4,5 secondi (4 decimi più lenta della RS3, che però nello spunto fa valere la motricità della trazione intergale). Numeri a parte, l’altra “unicità” della BMW è il suo motore a sei cilindri in linea, per sua natura equilibratissimo, vellutato e dal sound armonioso, ma non per questo meno aggressivo di altri. Ovvio, l’esclusività si paga a caro prezzo: 63.650 euro.

Ford Focus RS, messa a punto con la fissa del traverso

Macchine come la Focus RS fanno ben sperare quelli come noi, quelli per cui guidare è ancora un piacere e non un fastidio da demandare ai computer. Sì perché se una Casa decide di investire dei soldi per sviluppare una trasmissione integrale che - se il guidatore ne fa richiesta - sbilancia la ripartizione verso il retrotreno e fra ruota posteriore destra e posteriore sinistra, in modo da innescare il sovrasterzo, significa che di spazio per la passione ce n’è ancora. Ecco, proprio questo, la passione potrebbe essere il motivo per cui qualcuno potrebbe preferire la Ford all’Audi, nonostante il marchio sia meno prestigioso e nonostante i 50 CV in meno del suo 2.3 turbo a 4 cilindri. Un “peccato” tutto sommato perdonabile, se si pensa che comunque la Focus RS si brucia lo 0-100 km/h in 4,7 secondi e, soprattutto, che costa 41.500 euro contro i 54.600 euro della RS3.

La A45 AMG resta in scia

Alla Mercedes A45 AMG va il primato della potenza specifica più elevata: 190 CV/litro; 380 totali. Un numero impressionante, che si riflette in un’accelerazione di poco più lenta rispetto a quella dell’Audi: 4,2 secondi per toccare i 100 km/h con partenza da fermo, contro 4,1. Molto vicine, A45 e RS3, lo sono anche dal punto di vista tecnico - motore anteriore trasversale e trazione integrale per entrambe - e da quello dell’immagine, dal momento che Mercedes è premium, proprio come Audi. A vantaggio della A45 c’è però il prezzo: 49.486 euro.

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