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Andreucci: "Al Motor Show ho vinto con la Peugeot 2017!"

Paolo Andreucci, pilota di punta del team Peugeot Sport Italia, si è concesso in esclusiva ai microfoni di Motorsport.com rivelando che in questo weekend proverà gli aggiornamenti 2017 per la Peugeot T16 R5.

Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16

Foto di: Gianni Mazzotta

Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16
Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16
Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16
Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16
Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16
Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16
Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16
Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16
Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16
Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16
Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16
Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16
Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16
Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16
Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16
Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16
Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16
Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16
Paolo Andreucci, Peugeot 208 T16

Dopo aver centrato nelle ultime due stagioni altrettanti titoli CIR, quest'anno Paolo Andreucci è rimasto a secco e ha dovuto accontentarsi della seconda posizione in campionato alle spalle di un veloce e regolare Giandomenico Basso.

Il pilota toscano di Peugeot Sport Italia ha corso oggi nel Trofeo Italiano R5 con la sua Peugeot e sarà tra i grandi protagonisti del Memorial Bettega 2016. Al termine della giornata odierna si è concesso in esclusiva ai microfoni di Motorsport.com per parlare della stagione terminata da qualche settimana, ma non solo.

Paolo ci ha rivelato che sarà presente anche nella prossima stagione del CIR per dare l'assalto al decimo titolo della sua eccezionale carriera, ma anche che in questo weekend farà prove importanti sulla Peugeot T16 R5 in ottica 2017.

Paolo, sei inossidabile. Quest'anno sei tornato a lottare per il titolo, che però è sfuggito per pochi punti...
"E' stata un'annata buona per noi perché abbiamo vinto 4 gare. Sai, cambiano le regole e di conseguenza cambiano anche i punteggi. Con il punteggio vecchio avremmo vinto ancora una volta il titolo, mentre con quello nuovo non è andata bene. Quest'anno è stato fatto un regolamento che aveva il preciso intento di cambiare le situazioni in quanto a prestazioni. Siamo partiti sempre per primi nelle gare su terra, infatti nelle gare centrali della stagione non abbiamo preso tanti punti".

Dunque sei ancora arrabbiato per lo sfortunato epilogo 2016?
"Non sono arrabbiato per com'è andata. Hanno voluto cambiare le regole per determinati motivi e basta. Io lo sport lo intendo in maniera differente. Non cambiare le regole in funzione di. I risultati devono cambiare a seconda dei valori in campo. E' una visione differente di come fare sport. Ma è un mio punto di vista, per cui accetto il regolamento. Vedremo nel 2017, quando avremo qualche norma cambiata rispetto a quest'anno. Secondo me sarebbe stato meglio investire di più in promozione del campionato, sfruttando la bellezza di questo sport e cercando di tirare fuori il massimo. Si è fatto tanto ma ci sono altri passi da fare in tal senso".

Abbiamo infatti visto negli ultimi anni un CIR molto tirato tra i primi tre. Non molti campionati nazionali e internazionali possono vantare tre piloti su tre vetture differenti che si giocano il titolo sino alla fine...
"Prendi il 2014. In quella stagione arrivammo in tre a pari punti all'ultima gara. I valori del CIR sono quelli, a prescindere dal regolamento e questo è il bello del campionato. Non bisogna trovare alchimie strane per modificare una cosa che già funziona".

Anche la vettura nuova vi ha dato qualche grattacapo di troppo.
"La vettura nuova non ci convinceva e infatti, come detto, abbiamo faticato specialmente a metà stagione. Poi siamo tornati a correre con la vecchia versione ed è andata meglio".

Avete già avuto modo di provare le nuove evoluzioni della 208 T16 R5?
"Sì, le stiamo provando e devo ammettere che stiamo andando decisamente meglio. S'è visto al Rally di Monza, anche qui al Motor Show, che abbiamo provato le nuove componenti nelle gare vinte, abbiamo avuto indicazioni importanti e questo è un ottimo segnale per il prossimo anno. Le evoluzioni sono andate nella direzione giusta, per cui, per il prossimo anno, credo di avere una vettura molto competitiva".

Quindi usate anche queste gare per portarvi avanti anche con i test per la prossima stagione...
"Esattamente! Non lo facciamo completamente perché le omologazioni saranno a gennaio, però sappiamo come vanno e siamo molto contenti".

Cosa invece non ti è piaciuto della 208 T16 R5 che hai utilizzato per parte della stagione 2016?
"Il problema principale era legato all'idroguida che non andava bene e ci eravamo accorti che non era una buona evoluzione. Abbiamo comunque provato a utilizzarla in gara e abbiamo deciso di cercare di aspettare la nuova omologazione. Abbiamo fatto i test, ora la vettura va molto bene. I problemi di idroguida non li abbiamo più e, anzi, la vettura va davvero molto bene. Abbiamo fatto anche delle migliorie e va certamente meglio dell'anno scorso".

Per Scandola e Basso i programmi 2017 sembrano ancora essere in via di definizione. Non vi è nulla di certo. Secondo te il CIR rischia di perdere piloti importanti per la prossima stagione?
"Arriviamo a marzo e poi parleremo di chi sarà in campo (ride). La situazione è sempre stata così tutti gli anni. Ma vedrai che arrivando alla prossima primavera le cose per qualche pilota miglioreranno e si potranno aggiustare. Sicuramente non saremo soli a lottare per il campionato...".

Il tuo programma 2017 è già pronto o anche il tuo è in via di definizione?
"Per ora l'obiettivo era pianificare bene la stagione italiana nel CIR ed è al 99% fatto. Non è ancora concluso. Peugeot Sport Italia e io abbiamo già parlato e siamo d'accordo. Aspettiamo di rendere tutto tangibile. Non dovrebbero esserci sorprese a tal riguardo. Al momento non abbiamo progetti al di fuori dell'Italia. Non è detto poi che le cose non possano cambiare però. Sicuramente per il Campionato Italiano Rally ci saremo".

Chiudo con una battuta sul Motor Show. Da sabato salirai a bordo della Citroen DS3 WRC per disputare il Memorial Bettega. Sappiamo che non vedi l'ora...
"E' una bella macchina! Per cui fa molto piacere, non lo nascondo. Pur non avendo gli aggiornamenti che invece hanno avuto le vetture avversarie nel WRC ha comunque centrato due belle vittorie con Kris Meeke al volante, quindi questo dimostra che è una vettura ancora competitiva. Citroen fa ottime macchine. Anche quest'anno s'è visto, hanno una certa qualità. Hanno vinto due gare combattendo contro le fortissime Volkswagen, per cui bene".

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