Romain Grosjean è il primo campione dell’Auto GP. Il pilota francese si è matematicamente aggiudicato il titolo vincendo Gara 1 oggi a Monza, davanti ad Adrien Tambay e a Fabio Onidi.
È stata una vittoria perentoria e fortemente voluta quella di Grosjean, che nella prima fase di gara è stato a lungo terzo. Il francese partiva dalla pole ma un brutto start lo ha fatto sfilare alla prima curva alle spalle di Tambay e Onidi. Romain avrebbe potuto accontentarsi e controllare la gara, considerando che il suo rivale principale, Edoardo Piscopo, era ancora più indietro e fuori dai punti, ma non lo ha fatto. Ha iniziato a recuperare terreno sugli avversari prima del pit-stop, e dopo la sosta obbligatoria era già secondo davanti a Onidi. Alle spalle di Tambay con tre secondi di distacco, ha iniziato a recuperare inesorabilmente e al 12° giro si è portato alle spalle del connazionale. Tambay ha guidato magistralmente, ha resistito caparbiamente a due attacchi tenendo l’interno sia alla Parabolica che alla Prima Variante, e poi è riuscito a tirare la staccata anche alla Roggia, mantenendo la testa; sulla discesa del Serraglio, però, Grosjean lo ha affiancato e lo ha passato all’interno entrando nella Ascari. Da lì il pilota francese se ne è andato, cogliendo anche il giro più veloce della gara.
Tambay, nonostante una partenza perfetta e una prima parte di gara ottima, si è così dovuto accontentare del secondo posto, precedendo un Fabio Onidi che era stato in grado di contendere la vittoria ai primi due fino al pit-stop. Durante la sosta un problema con il montaggio della posteriore sinistra lo ha attardato, facendogli perdere il “treno” dei primi due, ma permettendogli comunque di cogliere il quarto terzo posto della stagione, peraltro tutti ottenuti in Gara 1.
Ai piedi del podio Duncan Tappy: il britannico partiva dalla prima fila ma ha pagato caro un errore alla prima variante, che lo ha visto prima tagliare leggermente la curva e poi lasciare sfilare i tre rivali per la vittoria. Alle sue spalle Federico Leo, ottimo sulla pista di casa nonostante per lui si trattasse solo della seconda gara con l’Auto GP. Il pilota italiano ha ingaggiato un bel duello con Alexander Sims, che anche in questo caso si è risolto al pit-stop: i meccanici del team Trident hanno fatto un lavoro ottimo mentre il team Charouz-Gravity Racing ha perso quell’attimo che ha permesso a Leo di prendere il largo. Per Sims si è trattato comunque di una gara ottima, che lo ha visto arrivare fino al settimo posto prima del pit-stop nonostante il britannico partisse dalla sesta fila.
Sims ha chiuso nono, giusto alle spalle di Julian Leal che con l’ottavo posto si è garantito la pole per Gara 2. Il pilota colombiano è stato autore di una bel duello con Valsecchi nei primi giri, e ha chiuso dietro a Jan Charouz e Luca Filippi, a lungo in lotta per la sesta piazza.
L’altro contendente al titolo, Edoardo Piscopo, ha gettato al vento ogni possibilità con una brutta partenza. Il pilota italiano ha provato a quel punto una strategia di pit-stop anticipato per rimontare, ma non è andato oltre la decima piazza. Brutta partenza anche per Giorgio Pantano, che nonostante un buon ritmo non è riuscito a rimontare con la vettura del team Ombra Racing.
Romain Grosjean: “
Sono felicissimo, vincere gara e campionato è una sensazione bellissima, che ripaga anche il team di tutti gli sforzi e dell’occasione che mi ha dato. La gara non è stata facile perché la pista aveva poco grip, e me ne sono accorto subito al via. Tambay è stato più bravo di me e mi ha passato, e Onidi pure, ma sapevo che la mia macchina era a posto per cui ho spinto più che potevo. Quando ho raggiunto Adrien mi sono reso conto che la mia monoposto migliorava giro dopo giro mentre lui stava finendo le gomme. È stata una bella lotta, dura ma corretta, e vincere dopo un duello così dà ancora più gusto”.
Adrien Tambay: “
Mi dispiace non aver vinto, ma è stata una buona gara. Sono partito bene e avevo gomme nuove, per cui nella prima fase ho guadagnato abbastanza anche senza spingere troppo. Poi nel giro di rientro prima del pit-stop ho dato tutto e ho preso un altro po’ di vantaggio, ma sfortunatamente non è bastato. Grosjean ha recuperato velocemente e io già al 10° giro avevo finito le gomme, per cui non ho potuto resistergli”.
Fabio Onidi: “
Da una parte mi spiace perché prima del pit-stop ero secondo e sono convinto che avevamo il ritmo per stare con Tambay e Grosjean. Purtroppo al pit-stop abbiamo perso tempo e sono rientrato terzo e piuttosto staccato, a quel punto non c’era niente da fare. Comunque il podio nella gara di casa è sempre una bella soddisfazione”.
AutoGp, Monza, 02/10/2010
Classifica finale Gara 1
1. Romain Grosjean DAMS 16 giri in 26’49”452
2. Adrien Tambay CHAROUZ-GRAVITY RACING + 2.862
3. Fabio Onidi LAZARUS + 6.514
4. Duncan Tappy DAMS + 10.785
5. Federico Leo TRIDENT RACING + 12.964
6. Jan Charouz CHAROUZ-GRAVITY RACING + 14.130
7. Luca Filippi SUPERNOVA RACING + 14.666
8. Julian Leal TRIDENT RACING + 15.092
9. Alexander Sims CHAROUZ-GRAVITY RACING + 18.952
10. Edoardo Piscopo DAMS + 19.697
11. Davide Valsecchi RP MOTORSPORT + 25.430
12. Giorgio Pantano OMBRA + 26.327
13. Carlos Iaconelli DURANGO + 39.056
14. Stefano Bizzarri RP MOTORSPORT + 47.482
15. Natacha Gachnang CHAROUZ-GRAVITY RACING + 47.777
16. Giuseppe Cipriani DURANGO + 1:17.051
17. Jonny Reid SUPERNOVA RACING +12 laps
Giro più veloce: Romain Grosjean in 1’36”171, media 214,3 km/h
Tutti su Lola B05/52
La classifica piloti: 1. Grosjean 54 punti; 2. Piscopo 41; 3. Tappy 37; 4. Charouz 31; 5. Filippi e Tambay 27; 7. Iaconelli e Onidi 24; 9. Leal 18; 10. Reid 16; 11. Arabadzhiev, Ricci e Pantano 8; 14. Miguez, Leo e Zaugg 6; 17. Rosenzweig e Guerrieri 5; 19. Grubmuller, Coletti e Leo 2.
La classifica team: 1. Dams 130 punti; 2. Charouz-Gravity Racing 67; 3. SuperNova 33; 4. Trident 30; 5. Durango e Lazarus 24; 7. Euronova 23; 8. RP Motorsport 14.
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