La storia sportiva tra
Roberto Moreno ed
Enzo Coloni potrebbe presto arricchirsi di un nuovo capitolo. Il pilota brasiliano, che gareggiò con il team italiano in Formula 1 nel 1989, ha infatti espresso il desiderio di provare una vettura dell’
Auto GP.
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Seguo sempre con attenzione quello che fa Coloni – ha detto
Moreno –
perché Enzo è uno che vede lontano, uno che ha sempre saputo anticipare le tendenze del motorsport. Anche in questo caso mi sembra che ci abbia visto giusto: l’Auto GP unisce prestazioni di primo piano a un budget abbordabile, e in più ha anche un consistente montepremi. In un periodo di crisi come questo, non credo che un pilota possa chiedere di più”.
Dopo 12 anni passati a gareggiare negli Stati Uniti, “Pupo” è tornato in Europa per seguire la carriera del giovane connazionale
Lucas Foresti, che a Barcellona è già riuscito ad aggiudicarsi un podio nella
GP3.
Moreno vuole provare la
Lola-Zytek da 550 CV dell’Auto GP non solo per divertirsi, ma anche per valutarla come prossimo passo per la carriera del suo pupillo.
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Sentendo i piloti, tutti mi parlano una vettura velocissima e divertente, con un posteriore molto vivo e quindi da domare con istinto e piede destro. Mi sembra il passo ideale per un pilota che esce dalla GP3 e vuole prepararsi per la GP2, quindi voglio provare la macchina di persona per capire se ho visto giusto. Oltre a questo, lo confesso, dopo tre anni di inattività ho anche voglia di tornare a divertirmi un po’ in pista! Ovviamente sempre che Enzo sia d’accordo”.
Il patron dell’Auto GP dal canto suo ha sempre avuto un debole per Moreno. Nel 1989, quando il brasiliano era campione uscente della F3000,
Coloni gli garantì la sua prima stagione completa in F.1 e Roberto lo ripagò con una qualifica super ad Estoril, in cui si mise alle spalle metà dello schieramento di partenza.
Scontata, quindi, la disponibilità del patron dell’Auto GP: “
Se Roberto vuole fare questo test lo accontenteremo volentieri, a fine stagione ci sarà sicuramente spazio per organizzarlo. Dal punto di vista della guida, sono sicuro che se la caverà alla grande. È ancora in forma, allenato, e ha corso fino al 2007 sugli ovali della IRL, per cui sa ancora bene cosa è la velocità. Sono curioso di vedere che tempi farà segnare, potrebbe anche stupire qualcuno dei piloti più giovani!”.
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