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La parola ai protagonisti di gara 1

Campana, Quaife-Hobbs e Varhaug commentano la loro prestazione di Marrakech

La prima gara del weekend Auto GP a Marrakech è stata ha visto il successo di Sergio Campana dopo una lotta all’ultima staccata con Adrian Quaife-Hobbs. Il terzo posto è andato a Pål Varhaug, che aveva guidato la corsa nelle prime fasi. Ecco cosa hanno detto i protagonisti nel dopogara. SERGIO CAMPANA Gli ultimi giri sono stati la parte più emozionante della gara, raccontaci come li ha vissuti dall’abitacolo. “È stata veramente dura perché negli ultimi giri le mie gomme posteriori erano davvero finite. Avevo del pattinamento in quasi tutti i punti della pista, rettilinei compresi, quindi tenere a bada Adrian è stato davvero difficile. Aveva più trazione di me quindi me lo trovavo addosso ad ogni uscita di curva: più di una volta mi ha affiancato ma ero determinato a non farlo passare e ci sono riuscito. All’ultima chicane era anche riuscito a prendere l’interno ma appena me ne sono accorto ho deciso che avrei frenato il più tardi possibile e sono riuscito a tenerlo dietro”. Il risultato è anche un premio meritato per il team MLR71. Vincere già alla quinta gara dal debutto è un grande risultato…Sono felicissimo per il team, hanno fatto un gran lavoro. Se guardate alle nostre performances siamo sempre stati veloci, fin dal test ufficiale di Monza. Poi per varie ragioni non abbiamo mai concretizzato il potenziale, abbiamo fatto qualche errore che ci può stare in una squadra giovane, ma la velocità l’abbiamo sempre avuta. Aver vinto oggi significa anche ringraziare i ragazzi del team per il loro gran lavoro”. Ti aspettavi che Quaife-Hobbs attaccasse in modo così insistente pur essendo in testa al campionato?All’inizio credevo che avrebbe potuto accontentarsi del secondo posto, visto che era già ottimo in ottica di classifica. Comunque mi sono reso conto in fretta che non mi avrebbe reso la vita facile, e va bene così. È stata una bella lotta, dura ma corretta”. ADRIAN QUAIFE-HOBBS Una delle chiavi per il tuo secondo posto è stata la partenza: hai recuperato due posizioni e poi hai optato per un pit-stop anticipato. “Sapevamo che dalla quinta posizione in griglia ci voleva una gran partenza per puntare al podio, e fortunatamente sono partito davvero bene. Comunque, i miei primi giri sono stati difficili: avevamo deciso di partire con gomme molto usate e nei primi quattro giri avevo già perso 5” da Campana. Sapevo che una volta passato al set di soft nuove avrei dovuto spingere moltissimo e l’ho fatto, e credo che se non avessi perso tempo lottando con Spavone avrei potuto passare Sergio quando si è fermato ai box. Invece, mi è uscito giusto davanti al muso…”. Il che ci ha regalato tre giri pazzeschi…All’inizio ho provato a vedere come girava Campana, cercando di capire se lasciava qualche varco. Poi, quando ho visto che stava davvero andando in difficoltà con le gomme, ho deciso di attaccare. Ho spinto più forte che potevo senza rischiare un incidente e una volta sono anche riuscito a prendere l’interno, ma Sergio aveva ancora un Overboost a disposizione e l’ha usato bene. Io i miei li avevo usati tutti nel corso della prima parte di gara, per cui non ho potuto rispondere”. Ci aspettavamo che prendessi qualche rischio in meno, essendo in testa al campionato.È troppo presto per fare calcoli, siamo solo al terzo evento e ne mancano altri quattro, per cui ora penso solo a vincere delle gare. In questo momento tutti possono ancora puntare al campionato, quindi il miglior modo per tenerli a distanza è vincere”. PAL VARHAUG Perdere una vittoria per un’errore è sempre frustrante, ma fino al pit-stop la tua gara era stata perfetta.La partenza è stata buona ma nei primi giri le gomme hanno faticato ad andare in temperature e Campana mi ha messo abbastanza sotto pressione. Le cose sono però migliorate giro dopo giro, ho iniziato a guadagnare vantaggio e la gara si stava mettendo bene per me. Poi è arrivato il momento del pit-stop e ho fatto spegnere la macchina. Ho sbagliato, non c’è molto altro da dire”. Una vittoria con Quaife-Hobbs a quell punto terzo, sarebbe stata buona per il campionato.Come ha detto Adrian, a questo punto non è tanto una questione di calcoli quanto semplicemente di voler vincere le gare, in fondo è per questo che siamo qui. Comunque si tratta sempre di un buon terzo posto, un podio, per cui non voglio pensarci troppo. Prendendo solo gli aspetti positivi posso dire che siamo veloci, abbiamo un gran potenziale e ancora una gara domani per provare a sfruttarlo al meglio”.

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