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Crestani cerca una svolta a Brno

Il pilota del team Lazarus non è ancora riuscito a sfruttare al meglio le sue prestazioni

Fabrizio Crestani è senza dubbio tra i piloti che hanno espresso il maggior potenziale nei primi due weekend dell’Auto GP 2011. Sempre velocissimo nelle prove, il pilota italiano finora non è riuscito a concretizzare queste prestazioni in gara, anche a causa di contatti che lo hanno visto protagonista. Per questo la classifica lo vede indietro, già staccato di 43 punti dal leader Venturini, fatto che comunque non basta a far perdere a Fabrizio fiducia e combattività. “Certamente quando guardo la classifica non sono dove vorrei, ma d’altra parte so che non è certo per mancanza di competitività che il mio bottino è stato magro. Le circostanze mi hanno privato di risultati importanti che avrebbero fatto una grande differenza, con i punti persi a causa dei contatti sarei vicinissimo alla testa del campionato. Ora il distacco è grande ma non dispero, il nuovo sistema di punteggio punisce duramente i ritiri ma allo stesso modo permette grandi recuperi quando sono gli altri a fermarsi. Io il debito con la sfortuna l’ho pagato, d’ora in poi potrebbe toccare anche agli altri”. I contatti che ti hanno visto protagonista ti hanno privato di possibili vittorie, in Gara 1 a Monza e in Gara 2 a Budapest, sono stati molto diversi. In Ungheria in particolare sei stato assolutamente incolpevole, quanto è frustrante perdere un risultato in questo modo?Fa molto male. In Ungheria eravamo andati per limitare i danni visto che non conoscevo la pista, e la strategia che puntava su Gara 2 era stata azzeccata, visto che una volta passato Gonzalez sarei andato a vincere facilmente. Purtroppo Rodolfo ha deciso di stringere verso l’interno quando ero già dentro, colpendo io mio cerchio posteriore e rovinandomi la corsa. Sarebbero stati 18 punti in più, 24 in totale nel weekend, un ottimo risultato sfumato non per colpa mia. Per l’incidente di Monza invece qualche responsabilità ce l’ho: sono stato colto di sorpresa da una frenata decisamente anticipata, ma ero dietro e toccava a me evitare il contatto”. Come detto, le prestazioni per rifarti certo non ti mancano, anche grazie all’ottimo lavoro del team Lazarus. Come ti trovi con loro?Mi sono trovato molto bene fin dai primi test che abbiamo fatto insieme, sono una struttura competente e ben organizzata e questo rende il lavoro più facile in pista. In particolare mi colpisce il modo in cui finora siamo stati in grado di prendere sempre la direzione giusta col set-up, migliorando poi di sessione in sessione. Dimostra che tutti in squadra conoscono alla perfezione la macchina, un aspetto fondamentale insieme al grande feeling che ho coi tecnici”. Dalla gara di Brno cosa ti aspetti?Di dare una svolta al mio campionato concretizzando un potenziale che finora è stato comunque evidente. Le premesse ci sono perché la pista la conosco, l’ho affrontata nel 2008 con la Formula Master e mi piace. Inoltre il team ci ha gareggiato l’anno scorso con Onidi, quindi abbiamo tutti i dati e un ottimo punto di riferimento da cui partire. Per quanto mi riguarda punterò a lavorare bene fin dalle Libere, e poi in gara punterò in particolare a migliorare la partenza. Scattando bene, infatti, si possono evitare un bel po’ dei guai in cui mio malgrado mi sono ritrovato finora”.

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