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Campana analizza lo sfortunato weekend di Monza

“Potevamo essere molto più avanti, ma gli eventi non ci hanno aiutato!”

Il weekend inaugurale dell’Auto GP in programma a Monza non si è chiuso nel migliore dei modi, un decimo posto in Gara 1 ed un ritiro in Gara 2 non rendono giustizia alla buona prestazione mostrata da Sergio Campana. Il pilota modenese, dopo aver ottenuto un terzo posto nelle qualifiche è riuscito a chiudere Gara 1 in seconda posizione, ma la direzione gara gli ha inflitto una penalità di un minuto per non aver sostituito le gomme posteriori nella sosta ai box diventata obbligatoria da quest’anno. In Gara 2 Sergio è risalito fino alla seconda piazza, ma il tamponamento di Victor Guerin alla staccata della prima variante lo ha messo definitivamente fuori dai giochi. Nonostante ciò, il potenziale mostrato dal driver in forza alla MLR 71 non è certo passato sott’occhio e il bilancio del primo appuntamento stagionale, classifica a parte, non è poi così negativo. A OmniCorse.it Campana, decisamente in credito con la dea bendata, ha raccontato le fasi salienti della prima e della seconda manche brianzole. “Considerando che questo era solo il primo weekend di gara sia per me che per il mio team, siamo soddisfatti, perché abbiamo mostrato un buon livello prestazionale, indice del fatto che la vettura è competitiva è che i test invernali sono stati indirizzati nella giusta direzione. In qualifica sono stato veloce, mi è mancato qualcosa per essere primo anche con il secondo set di gomme, ma sono molto contento. In Gara 1, aldilà della penalità, ho colto un ottimo risultato ed è stato importante soprattutto per dare motivazione al team. In alcuni tratti ero anche più veloce di Quaife-Hobbs, ma non ho voluto rischiare il sorpasso per esser certo di portare a casa il risultato. La squadra è ancora tutta nuova, ma abbiamo già tutti un buon affiatamento, certo c’è ancora bisogno di tempo affinché si acquisisca quella malizia che team più affermati hanno già in bagaglio”. Il riferimento è all’errore del cambio gomme al pit-stop di Gara 1?Sì, abbiamo peccato un po’ di inesperienza! C’è però da dire che la comunicazione che indicava ai team quali gomme cambiare (le posteriori, NdR), è arrivata dopo il briefing di venerdì sera. Essendo una variazione al regolamento piuttosto importante sarebbe stato più giusto che la direzione gara le avesse dato più importanza, ma abbiamo sbagliato e dobbiamo accettarne le conseguenze”. Un minuto di penalità però sembra essere un po’ eccessivo…Beh, quando ci è stato comunicato che la penalità fosse di un minuto, siamo rimasti tutti molti sorpresi. Dopo aver chiuso in seconda posizione è stata una doccia fredda vedersi arretrati al decimo posto. Su 14 giri un penalty di tale entità pesa davvero tanto. In Formula1, o in altre serie, non ho quasi mai visto comminare sanzioni così pesanti in termini di tempo”. In Gara 2, prima del ritiro, hai fatto una bella rimonta. Il contatto con Ricci prima, e il tamponamento di Guerin al giro successivo, hanno rovinato tutto. Cosa è successo?Partendo dalla decima casella mi son dovuto rimboccare le maniche, consapevole che sarebbe stata una gara in salita. La monoposto però era molto competitiva e, insieme al buon pit-stop effettuato, mi ha permesso di risalire fino alla seconda piazza. Il contatto con Giacomo è derivato da un mio errore, dovuto alla foga di voler rimontare il più possibile. Sono arrivato lungo alla prima variante e sono stato costretto a tagliarla toccandolo. Il giro successivo poi, Guerin stupidamente mi ha messo fuori. In fondo al rettilineo non ha praticamente frenato e mi è finito addosso, distruggendo la vettura e la mia gara”. L’1 aprile l’Auto Gp si sposterà a Valencia, tracciato che richiede un carico molto più elevato rispetto a Monza. Sarete competitivi anche lì?Credo che riusciremo a far bene anche lì, pur se adesso, soprattutto nella situazione di classifica nella quale ci troviamo, non possiamo fare pronostici o fissarci degli obiettivi. Andando avanti il livello degli avversari crescerà, ma sono certo che anche noi riusciremo a tenere il passo. In fondo, anche l’anno scorso il campionato di Formula 3 era partito male per me, poi però mi ha regalato una bellissima vittoria finale…”.

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