Passano gli anni, ma Alain Prost continua ad essere affamato di successi: il quattro volte campione del mondo di Formula 1 ha infatti portato all'esordio la
Dacia nel Trofeo Andros, chiudendo il campionato al secondo posto. Al volante di una
Duster 4x4, il sesto modello di casa Dacia, il pilota francese è riuscito a conquistare ben tre successi (Val Thorens, Grandvalira e Saint-Dié-des-Vosges), ma alla fine però si è dovuto inchinare alla Skoda di Jean-Philippe Dayraut.
Il bilancio tracciato da Prost a fine stagione è comunque positivo: “Mi sembra che siamo arrivati dove avevamo previsto prima dell’inizio della stagione.
Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi, anche se si può sempre fare di più nello sport automobilistico. Con una prima partecipazione ed una nuova auto da sviluppare, avevamo decisamente il ruolo di challenger rispetto ad avversari perfettamente rodati. Conquistare il secondo posto in un campionato di livello così elevato rappresenta quindi un buon risultato”.
L'ex pilota di McLaren, Williams e Ferrari però è già pronto a lanciare la sfida per la prossima stagione. Secondo lui infatti quelli incontrati quest'anno sono stati semplici problemi di gioventù, dovuti anche alla mancanza di tempo per sviluppare il mezzo: “ Con sette gare in due mesi, il Trofeo Andros lascia poco tempo alle équipe. È quasi impossibile realizzare delle prove nell’intervallo tra due corse.
Dacia Duster ha un enorme potenziale, che non abbiamo ancora completamente sfruttato. Fino all’ultima corsa, abbiamo lavorato per comprendere e migliorare la nostra auto. Potremo ora utilizzare la fine dell’inverno per analizzare i dati registrati, testare nuove soluzioni… Anche se non è stata presa ancora alcuna decisione riguardo alla prossima stagione, abbiamo la precisa volontà di preparare il futuro”.
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