Peroni: "Mitjet Series, campionato di sicuro avvenire"

Anche Sergio Peroni, boss dell'omonimo contenitore di eventi sportivi legati al Motorsport, è intervenuto alla presentazione del nuovo campionato Mitjet Italian Series all'Autodromo di San Martino del Lago. Peroni ha deciso di dare fiducia a Motorquality e spazio alla nuova categoria, che da anni spopola in Francia, e di lanciarla proprio in questo 2015.  

Com'è nato il rapporto che ha portato Gruppo Peroni Race e Motorquality a dare vita a questo campionato?
"Con Bruno e la sua azienda abbiamo già avuto rapporti in passato e quando è arrivata l'opportunità di tornare a lavorare assieme, considerando e conoscendo la pignoleria e la puntigliosità di Motoquality, non mi sono certo tirato indietro, anche perché questa vettura penso possa portare un vento di novità e già lo sta facendo".

I piloti "Pro" e Gentleman in passato non hanno gradito format con vetture simili a questo...
"La struttura della vettura e le sue caratteristiche tecniche sono sempre state un ostacolo per i piloti italiani. Già negli anni passati arrivarono dalla Francia vetture con caratteristiche simili, con telaio a traliccio e motore di serie, ma i piloti italiani in passato non le hanno ben recepite, mentre invece in Francia hanno avuto un successo incredibile e sono già tanti anni che è così. Credo che le differenti condizioni economiche rispetto ad allora possano aver fatto cambiare idea a molti...".

E' soddisfatto del lavoro di promozione del campionato svolto sino a oggi?
"Devo dire che il lavoro fatto da Mq riguardo la promozione di questo nuovo campionato e questo prodotto è stato fortissimo e di grande impatto, perché riuscire a fare quello che hanno fatto loro facendo provare questa vettura a circa 200 piloti, alcuni dei quali di grande spessore, è stato un grande lavoro e devo dire che i risultati sono già visibili. Sono sicuro che questo campionato porterà novità anche a livello di spettacolo perché i nostri partner sono molto contenti delle nuove iniziative al di fuori delle gare, che animeranno il Paddock. Da noi non è usanza fare cose del genere, mentre nei campionati esteri già succede. Il divertimnto all'interno del Paddock potrà essere una nota sicuramente positiva non tanto per i piloti che sono competitivi e dedicheranno poco tempo alle attività udiche quanto alle persone che saranno presenti e che vorranno godersi il fine settimana corsaiolo". 

Come fate a essere così convinti che questo nuovo prodotto possa avere successo e portare interesse tra gli appassionati?
"Abbiamo già fatto una pre prova nel 2014 a Roma con una gara-lancio in affiancamento di altre competizioni e devo dire che andò subito molto bene. Ci fu grande interesse attorno alle nuove vetture e sono certo che questo campionato avrà grande successo. Il tempo e i numeri ci daranno ragione".

(Foto: Giacomo Rauli/Omnicorse.it)