Dahlgren: "Voglio vincere tutto!"
Lo svedese tornerà protagonista in STCC come pilota ufficiale della Volvo Polestar Cyan Racing ed è motivato
Foto di: V8 Supercars
Dopo aver preso parte al programma di sviluppo della Volvo S60 TC1 per il WTCC, Robert Dahlgren è stato scelto come pilota ufficiale del team Polestar Cyan Racing per prendere parte alla stagione 2016 della serie turismo scandinava, lo Scandinavian Touring Car Championship.
Lo svedese torna così in azione nel campionato di casa dopo due anni di assenza, nei quali la sua voglia di fare bene è cresciuta sempre di più, il che gli consentirà di presentarsi al via piuttosto carico, come ha ammesso in una intervista per il sito ufficiale di Volvo Polestar.
Quest'anno tornerai a correre a tempo pieno nel campionato STCC dopo aver trascorso il 2014 nel V8 Supercars e il 2015 a sviluppare la Volvo S60 TC1. Come ti senti?
"E' un bel cambiamento perché per un anno non ho corso. Questo però mi ha motivato ancora di più e sono carico!"
Come ti stai preparando per il tuo ritorno nel campionato STCC?
"Mi alleno quasi tutti i giorni al simulatore, praticamente circa cinque giorni su sette, per un totale di 30 o 40 ore. In aggiunto corro, scio e vado in palestra per tenermi in forma fisicamente".
Com'è da guidare l'auto STCC?
"E' un'ottima vettura, ma per spingerla al limite bisogna faticare parecchio. Sente molto i cambi di grip e non è facile trovare il giusto bilanciamento; inoltre c'è poca possibilità di effettuare test e qusto ci limita".
Avrai a che fare con la trazione posteriore, come farai ad essere veloce e a gestire la potenza?
"Rivelerò i segreti a fine stagione! Scherzi a parte, le cose di base sono quelle, non importa che auto stai guidando. Devi imparare a gestire lo stacco frizione e a non far pattinare le gomme".
Come pilota STCC sei quello che ha ottenuto il maggior numero di pole position, come fai ad essere così veloce in qualifica?
"Adoro il set-up da Qualifica ed è il momento che più attendo di tutti i weekend di gara. E' la pura essenza delle corse, ovvero andare il più forte possibile. Sono molto meticoloso nella preparazione di una sessione di Qualifica, sto molto attento ai dettagli e penso sempre a come posso essere veloce in ogni curva".
Hai partecipato allo sviluppo della vettura WTCC; questo impegno continuerà ad essere parallelo con quello in STCC?
"Cercherò di continuare a dare il mio contributo al progetto. Avrò la possibilità di lavorare ancora con le stesse persone con le quali abbiamo svolto i test. Non vedo l'ora di andare avanti, si tratta di una vettura davvero emozionante e veloce da guidare".
Tornando a parlare di STCC, quale pensi sarà il tuo principale avversario di quest'anno?
"Penso che tutti abbiano la possibilità di lottare per il campionato e credo che sarà una stagione molto impegnativa".
Per le gare a griglia invertita come ti comporterai?
"Ci saranno cose che faranno la differenza più di altre, ogni decisione va presa in brevissimo tempo. Partendo da dietro non potrai mai vincere il campionato, ma dovrai essere bravo a gestire la situazione. Tutte le volte che avrai la possibilità di vincere dovrai essere lì per coglierla".
C'è un circuito sul quale non vedi l'ora di correre?
"Quello dell'aeroporto di Skövde, non ci sono mai andato e sono impaziente di conoscerlo. Mi piace imparare nuovi circuiti e ho visto che le gare dello scorso anno sono state belle. Spero che sia uguale anche per questa stagione".
Per il 2016 in STCC quale è il tuo obiettivo?
"Vincere tutto!"
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