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Coppa Italia: 2015 tra tradizioni e novità

Il campionato riservato alle vetture turismo e GT si appresta a prendere il via da Imola a metà aprile

A poco più di un mese dal via della stagione 2015 del Gruppo Peroni Race, anche la Coppa Italia, il campionato per vetture Turismo e GT dalla più longeva tradizione nazionale è pronto a tornare in pista. Rispetto al 2014 si continuerà nel segno della tradizione con qualche piccola modifica regolamentare e sempre con otto appuntamenti con il calendario che tuttavia tornerà ad avere Misano.

Partendo proprio dal calendario nuova e definitiva modifica agli appuntamenti che rimangono otto ma che vedono l’appuntamento di Misano ristabilito a seguito proprio delle indicazioni dei piloti e team che ne prenderanno parte nel corso della stagione. Assente in calendario dal 2013 Misano ospiterà il quinto appuntamento andando a sostituire la prova prevista a Vallelunga a fine ottobre. La stagione prenderà il via da Imola (12/13 aprile) a cui seguiranno la prova in notturna ad Adria (9/10 maggio), Varano (20/21 giugno), Monza (4/5 luglio) e appunto, prima della pausa estiva, Misano (18/19 luglio). A settembre si tornerà in pista al Mugello (5/6) seguito ad ottobre da Imola (10/11) e dal nuovo appuntamento in notturna ad Adria (24/35). Ai fini della classifica finale saranno sempre contabilizzati i migliori sette weekend.

Invariato invece il format sportivo col programma che sarà sempre articolato su tre giorni e vedrà, per ciascuna delle due Divisioni, almeno due turni di prove libere da 25’, una qualifica sulla stessa distanza, e due gare sprint da 20’ con il via di Gara 1 da fermo e quello di Gara 2 lanciato. Sotto l’aspetto regolamentare è stato rivista la suddivisione in classi sia della 1° Divisione, che della 2°. In 1° Divisione la variazione riguarda la possibilità dell’organizzatore di unire in classe ai soli fini del punteggio finale, vetture dalle potenze simili ma preparate diversamente nel caso ci fossero classi composte da una sola vettura. In 2° Divisione sono state create invece tre macro classi dove tutte le vetture sono state suddivise in base alle prestazioni recependo in pieno anche regolamenti nazionali simili. L’obiettivo è quello di incentivare la partecipazione di chi ha vetture non da Assoluta garantendo allo stesso tempo concrete possibilità anche di vittoria del titolo.

Una media di oltre quaranta vetture ha preso parte alla stagione 2014 con i numeri per la stagione alle porte che si preannunciano simili contribuendo a rendere la Coppa Italia la serie di riferimento nazionale per le gare sprint delle ruote coperte.

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