Addio a Luigi Taveri, grande campione svizzero a due ruote
Colpito il 17 febbraio scorso da un ictus, l’88enne ex pilota zurighese, vincitore della Classe 125 iridata nelle stagioni 1962, 1964, 1966, si è spento il primo marzo serenamente accudito dai propri famigliari.

Prima un ictus e, nel giro di poche giornate, la morte. Se n’è andato così, a cavallo tra gli ultimi scampoli di febbraio e il primo giorno di marzo, il più grande centauro svizzero di tutti i tempi.
Luigi Taveri ci ha lasciato all’età di ottantotto anni, strappando alla Confederazione il pilota di motociclismo capace di aggiudicarsi ben tre titoli mondiali della Classe 125 negli anni 1962, 1964, 1966 in sella ad una Honda, ai quali si aggiungono 30 vittorie e 89 piazzamenti sul podio in 143 competizioni. Avevo esordito nel Motomondiale nel 1953 nella Classe 350, partecipando a tutte le categorie, dalla 50 alla 500, e cimentandosi anche con i mezzi di MV Agusta, Ducati e Norton.
Nato a Horgen, nel Canton Zurigo, e ancora attivo in sella alla propria Honda CBR 300 in occasioni comunque sempre più sporadiche, nonché protagonista in età già avanzata del Festival of Speed di Goodwood, si è spento alla presenza della sua famiglia, come ha sottolineato alla stampa la figlia Blanca.
A quanto è dato sapere, Luigi Taveri aveva chiesto in passato di evitare accanimenti terapeutici che avrebbero potuto prolungare un’indesiderata agonia e costringerlo a un'esistenza in sedia a rotelle. A quanto è dato sapere, per effetto dell'ictus il suo corpo risultava semiparalizzato...
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