Il calvario di
Ian Hutchinson è finito: dopo quasi 30 interventi chirurgici ed oltre 18 mesi di inattività, il pilota britannico ha ripreso la sua carriera da "road racer" alla grande, vincendo il
Motorcycle Grand Prix di Macao, una delle grandi classiche che mancavano al suo palmares (nel 2010 aveva vinto cinque gare su cinque al
Tourist Trophy!).
Appena 47 giorni fa si è sottoposto all'ultima operazione alla gamba infortunata, ma questo non gli ha impedito da presentarsi sul difficilissimo cittadino asiatico da protagonista. Ieri aveva già ottenuto la pole position, beffando per appena 57 millesimi il favoritissimo
Michael Rutter ed oggi ha concesso il bis sempre ai danni del rivale della
SMT Racing.
Con la sua
Yamaha del Team Milwaukee è scattato piuttosto male dalla pole position, permettendo a
Gary Johnson di portarsi al comando proprio davanti a
Rutter. Nell'arco di appena cinque tornate però è riuscito a rimettersi davanti a tutti, trovando il sorpasso decisivo alla
"R Bend". Da quel momento in avanti ha impostato la sua gara su un passo del 2'25" ed era in fuga solitaria quando al 13esimo giro la gara è stata interrotta in anticipo per la caduta di
Dean Harrison.
Il grande deluso di giornata, dunque, è
Rutter. "The Blade" sperava di conquistare la sua nona vittoria in carriera sul
Circuito da Guia, ma si è dovuto inchinare di fronte ad un
Hutchinson in grande spolvero. Positiva invece la prova di
Johnson, che con la sua
Honda della
Quattro Plant ha condotto la corsa elle prime fasi, piazzandosi poi terzo e tenendo giù dal podio una leggenda vivente come
John McGuinness. La top five si completa poi con la
BMW di James Storrar.
La 47esima edizione del
Motorcycle Gran Prix sarà ricordata però anche per essere stata l'ultima gara della carriera di
Ian Lougher, 16esimo al traguardo. Il mondo delle "road race" saluta quindi un pilota capace di imporsi per ben 10 volte al TT e 9 alla North West 200.
Macao Motorcycle Gran Prix - Gara
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