La Corsica vuole ospitare il Rally di Francia

I promotori del Tour de Corse vogliono riportare l'appuntamento isolano nel calendario ufficiale del World Rally Championship, prendendo il posto della tappa nei dintorni di Strasburgo, saltata per motivi economici. 

La Federazione Internazionale sta cercando di trovare un modo per sciogliere i vincoli televisivi che oggi impedirebbero le riprese a Eurosport. La Corsica ha infatti stipulato accordi con altre emittenti in quanto sul proprio territorio si svolge un altro appuntamento rallistico, ma del Campionato Europeo Rally.

Il Tour de Corse è sparito dal calendario WRC nel 2008, facendo spazio a una tappa in Alsazia, terra natia dell'allora iridato in carica Sébastien Loeb. L'assenza dello scorso anno del nove volte campione del mondo ha fatto sì che Strasburgo mettesse in discussione l'avvenimento tentando di rinegoziare le condizioni economiche con la Federazione, ora in Corsica sperano di poter riprendere l'appuntamento francese del mondiale sfruttando proprio queste divergenze. 

Il promoter capo degli eventi WRC, Oliver Ciesla, ha confermato che il calendario del mondiale Rally sarà composto da 13 eventi: "Abbiamo deciso di eseguire 13 eventi quest'anno ed è quello che cercheremo di fare fino in fondo e se per caso una delle nostre tappe deve cambiare luogo faremo tutto il possibile per sistemare le cose e fare in modo che il Rally venga svolto. Conoscete bene la nostra visione. Disputare un Rally su di un'isola non è la nostra opzione preferita, ma conosciamo anche il grao di qualità che questo evento potrebbe offrire agli appassionati, alle case, a tutto il WRC".

Anche Sébastien Loeb si è detto favorevole al ritorno del Rally di Francia in Corsica: "Devo dire che è stato fantastico avere il Rally in Alsazia mentre correvo a tempo pieno nel WRC. Se non fossi stato campione del mondo non sarebbe mai avvenuto. E' stata una bellissima manifestazione in cui vi sono stati momenti bellissimi. Ma è venuto il momento di cambiare".