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WRC: ecco la nuova aerodinamica anteriore della Hyundai i20 Coupé Plus

Si tratta di un ritorno al passato, con il raddoppio dei profili aerodinamici all'anteriore che la i20 sfoggiava nella prima stagione. La soluzione è stata provata da Mikkelsen in Finlandia.

Andreas Mikkelsen, Anders Jaeger, Hyundai i20 Coupé WRC Plus

Andreas Mikkelsen, Anders Jaeger, Hyundai i20 Coupé WRC Plus

Motorsport.com

"Abbiamo un programma di sviluppo per la i20. Partiremo dal paraurti anteriore e finiremo con quello posteriore. Lavoreremo su tutta la vettura, su tutto quello che potremo modificare". Andrea Adamo, team director di Hyundai Motorsport, aveva anticipato così a Motorsport.com quello che la sua squadra avrebbe fatto nel corso della stagione per migliorare le prestazioni delle i20 Coupé WRC, in modo tale da poter perseguire gli obiettivi della Casa coreana, ovvero vincere il titolo Costruttori e, se possibile, abbinarlo a quello piloti.

La finestra d'omologazione di luglio tanto attesa dai team è arrivata e Hyundai ha iniziato a provare le novità che dovrebbero essere implementate sulle tre i20 a partire dal Rally di Finlandia. Ed è proprio sugli sterrati finnici - in un tratto vicino a Jyväskylä - che il team che ha base ad Alzenau ha fatto esordire una novità ben visibile: una nuova aerodinamica anteriore affidata ad Andreas Mikkelsen e Anders Jaeger.

L'equipaggio norvegese ha provato per la prima volta ieri la nuova soluzione al volante della vettura-test, riconoscibile dal colore bianco della livrea. La novità (la vedete nella foto di copertina dell'articolo) è ben visibile e si tratta di due profili aerodinamici che sono stati aggiunti ai due già presenti sino al Rally Italia Sardegna (foto sotto). L'obiettivo è quello di aumentare il carico aerodinamico all'anteriore, conferendo una maggiore stabilità in ingresso curva e avere un minor sottosterzo, caratteristica che spesso è stata indicata dai piloti come un limite.

 

L'introduzione di due profili ulteriori che vanno ad aggiungersi a quelli già presenti non sono l'unica novità degna di nota. Le due alette svergolate verso l'alto - volte a portare l'aria sopra i passaruota anteriori - usate sin dal Rally di Monte-Carlo 2019 sono state a loro volta oggetto di modifiche importanti. Queste sono state allungate: ora partono a pochi millimetri dalla grande bocca esagonale e terminano appena sotto i gruppi ottici anteriori. Le misure, quindi, sono maggiorate rispetto a quelle standard usate sino al Rally Italia Sardegna.

Modificato anche il disegno dei passaruota anteriori. I nuovi non hanno più lo scivolo verso l'alto nella parte superiore ma sono molto più piatti rispetto alla versione precedente. Differente anche lo splitter anteriore, che ora ha due profili verticali posti a pochi centimetri dall'inizio dei passaruota anteriori.

Una novità in stile Toyota o... Hyundai?

A prima vista la novità progettata dagli ingegneri di Hyundai Motorsport sembra ricalcare quanto già fatto dalla Toyota all'inizio della passata stagione, quando introdusse una soluzione molto simile sin dal Rally di Monte-Carlo 2018 dopo averla provata in un test sugli sterrati di Almeria, in Spagna, a novembre 2017 (foto sotto).

Sulla Yaris apparvero i doppi profili aerodinamici sul paraurti anteriore per migliorare la stabilità dell'avantreno ed equilibrare una vettura molto raffinata dal punto di vista aerodinamico nella zona posteriore. L'introduzione dei profili a sbalzo è stata uno dei motivi che hanno portato le vetture giapponesi a diventare il riferimento della categoria, calzando come un guanto allo stile di guida di Ott Tanak, arrivato in Toyota proprio a inizio 2018.

 

Dunque entrambe le vetture hanno adottato la medesima soluzione - per concezione e realizzazione - per migliorare la guidabilità e avere un guadagno dal punto di vista delle prestazioni, adattandole meglio alle esigenze dei propri piloti.

Tornando indietro di qualche anno, per la precisione a poche settimane dall'inizio del Mondiale 2017 WRC, quello che vide l'introduzione delle vetture Plus, dobbiamo notare come Hyundai non si sia solo ispirata alla Toyota, ma anche al suo passato. La i20 Coupé WRC Plus venne presentata a inizio dicembre 2016, sul tracciato di Monza, alla vigilia del Monza Rally Show.

Una volta tolti i veli dalla vettura, è stato subito possibile notare come sul paraurti anteriore della i20 vi fossero già 4 profili aerodinamici, seppure fossero di disegno piuttosto differente e posizionati più in alto rispetto alla novità che ha esordito ieri in Finlandia. E' dunque corretto parlare di Toyota ispirata a Hyundai, ma anche Hyundai capace di prendere spunto da se stessa.

 

I doppi profili sparirono nella parte conclusiva della stagione, per la precisione dal Rally di Catalogna dopo un test svolto da Andreas Mikkelsen sugli sterrati spagnoli in Andalusia. Dalla gara catalana del Mondiale Rally 2017 rimase solo uno per lato e molto più svergolato verso l'alto, utilizzato (anche se modificato) sino al Rally Italia Sardegna andato in scena lo scorso mese di giugno.

 

Quella fu una delle principali novità della stagione, unita all'adozione delle "finestre con persiane" (foto sotto) nei passaruota posteriori di derivazione WEC. In quel caso Hyundai prese davvero spunto dalla Toyota, che svelò quella soluzione addirittura a dicembre 2016 quando la Toyota Yaris WRC Plus venne presentata al mondo a Helsinki, in Finlandia.

 

 

Gli sbocchi aerodinamici composti da tanti profili orizzontali svergolati posti uno sopra l'altro hanno rappresentato una delle novità più importanti degli ultimi anni nel WRC, soluzione ripresa da 3 team su 4 (Citroen non ha mai proposto una soluzione simile). Questo però ha portato le 3 squadre che hanno deciso di adottarla a riproporre i 4 profili aerodinamici anteriori, evidentemente necessari per trovare il giusto equilibrio aerodinamico che possa garantire ai piloti risposte migliori nella loro guida.

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