Vettel prudente: "Speriamo di essere molto vicini alle Mercedes domani"
Anche se le Ferrari hanno monopolizzato le prime due posizioni nel venerdì di Baku, il tedesco rimane prudente, dicendo di vedere le Mercedes favorite, ma aggiunge: "Forse noi abbiamo dimostrato qualcosa in più".
Sebastian Vettel, Ferrari
Mark Sutton / Motorsport Images
Nessuno vuole essere considerato il favorito. Ferrari e Mercedes si rimpallano la responsabilità di avere i favori del pronostico del GP d'Azerbaijan, ma è anche vero che la prima giornata di prove non ha dato un quadro chiaro dei valori in campo a Baku, con le Rosse molto veloci nella simulazione di qualifica e le Frecce d'Argento che invece hanno mostrato le cose migliori sul passo gara.
La classifica di un venerdì in versione "light", a causa della FP1 interrotta dopo appena 17 minuti per un incidente con un tombino della Williams di George Russell, vedere però Charles Leclerc davanti a tutti, seguito a poco più di tre decimi dal compagno di squadra Sebastian Vettel.
Il tedesco ha spiegato che oggi il cittadino azero era in condizioni molto critiche e che quindi la cosa più importante era adattare la monoposto: "La pista oggi era difficile, perché era molto scivolosa, ma è stato divertente. Credo che la macchina abbia funzionato bene e che possa ancora migliorare, ma nel complesso sono contento del nostro punto di partenza" ha detto ai microfoni di Sky Sport F1 HD.
"Oggi la cosa principale era trovare il ritmo e la fiducia in macchina, perché ci sono frenate ad alta velocità, pochi punti di riferimento e molte sconnessioni. Domani sarà decisivo avere un buon feeling con la macchina e noi stiamo lavorando per questo" ha aggiunto.
Ecco poi il gioco del rimpallo. Pur ammettendo che forse la Ferrari si sia presentata bene, parla di stare vicini alle Mercedes come obiettivo: "Speriamo di essere molto vicini alla Mercedes: anche loro sono sembrati molto forti, ma noi forse abbiamo dimostrato qualcosa in più. Vedremo domani".
E poi ha rincarato la dose, dicendo di ritenere che i favoriti siano ancora i rivali di Brackley: "Non lo so, ma non ho ancora guardato in maniera approfondita i dati, perché abbiamo pensato più a noi stessi, al nostro feeling con la macchina, però come ho detto penso che la Mercedes sarà la macchina da battere. Anche le Red Bull sono sembrate veloci a tratti".
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