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Taramasso: "Brno stressa soprattutto la spalla della gomma"

Il responsabile della Michelin ha spiegato che per il GP di Repubblica Ceca sono state confermate le mescole del 2018, ma le novità arriveranno nei test di lunedì, con una nuova costruzione ed una nuova mescola media al posteriore.

Piero Taramasso

Foto di: Courtesy of Michelin

Agosto è considerato il mese delle vacanze per antonomasia, ma non sarà affatto così per la MotoGP e per i suoi addetti ai lavori. Nelle prossime quattro settimane, il Motomondiale disputerà ben tre appuntamenti, a partire da questo fine settimana a Brno. Una pista ostica, che storicamente è anche la sede di test importanti al lunedì dopo la gara, nei quali spesso debuttano i prototipi della stagione successiva.

Discorso che possiamo applicare anche alla Michelin, che dopo aver confermato le stesse mescole del 2018 per il weekend di gara, farà esordire due nuove soluzioni al posteriore nella giornata di prove di lunedì, come ha spiegato a Motorsport.com il responsabile dell'azienda francese Piero Taramasso, facendo il punto sulla ripresa delle attività dopo la pausa estiva.

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"Brno è un circuito particolarmente difficile, perché ci sono tante salite e tante discese, quindi sono brusche sia le frenate che le accelerazioni. Per questo sono piuttosto stressate sia la gomma anteriore che quella posteriore, specialmente sulla spalla. Dunque, abbiamo deciso di non portare delle grosse novità" ha detto Taramasso.

Che tipo di scelte avete fatto quindi per il GP di Repubblica Ceca?
"Quest'anno per Brno siamo rimasti sulle stesse mescole della passata stagione, perché avevamo avuto delle buone prestazioni: Dovizioso aveva vinto la gara battendo il record della durata della corsa, quindi abbiamo deciso di rimanere con le stesse specifiche".

Ma è proprio tutto identico?
"L'anno scorso faceva parecchio caldo, con l'asfalto che era circa sui 40 gradi, ma abbiamo tre soluzioni che dovrebbero coprire tutto il range delle temperature, perché a Brno può fare fresco alla mattina e poi molto caldo al pomeriggio. Le mescole quindi sono le stesse, ma realizzate con una nuova tecnologia, che dovrebbe garantire un po' più di grip ed un po' più di costanza a tutte e tre le specifiche al posteriore".

Delle gomme anteriori invece cosa ci puoi dire?
"Per quanto riguarda l'anteriore, sono esattamente le stesse mescole del 2018, quindi sono in grado di coprire un range di temperature d'asfalto che va praticamente dai 10 fino ai 50 gradi".

A Brno capita spesso che possa arrivare anche la pioggia a rovinare i piani...
"Le previsioni dicono che venerdì e sabato potrebbe arrivare anche un po' di pioggia, ma anche per il bagnato abbiamo le specifiche standard, quindi la soft e la media. A Brno abbiamo già avuto delle esperienze sul bagnato, quindi sappiamo che queste mescole si comportano bene. I piloti poi le conoscono bene, quindi non ci dovrebbero essere problemi".

Il discorso è diverso per i test di lunedì, nei quali sono attese delle novità...
"Le novità arriveranno soprattutto nei test di lunedì e saranno entrambe al posteriore, con una nuova costruzione e con una nuova mescola media. La costruzione è quella realizzata in vista del 2020 che avevamo già provato nel test del lunedì a Barcellona, ma vogliamo riprovarla su un altro circuito per vedere se i riscontri sono sempre positivi".

A Barcellona avevate valutato soprattutto le prestazioni della nuova costruzione, a Brno vi concentrerete sui long run?
"Il programma è ancora da confermare, ma proveremo a chiedere di fare qualche giro in più, anche se dipenderà pure dalle condizioni meteorologiche. Però con il fatto che abbiamo anche una nuova mescola, non vogliamo che i team si concentrino troppo sulla nuova costruzione. Dobbiamo sempre trovare un buon equilibrio per fare in modo che provino entrambe le gomme, lasciandogli anche il tempo per lavorare sul loro materiale nuovo".

Cosa ci puoi dire invece della nuova mescola che introdurrete nei test?
"Si tratta di una nuova mescola media, pensata per le temperature più calde. Quello che vorremmo migliorare con questa gomma è soprattutto la costanza di rendimento della media. Brno è la pista giusta per provarla perché, come dicevo, sollecita molto la spalla della gomma posteriore, quindi penso che avremo dei risultati utili".

Piero Taramasso, Michelin
Pneumatici Michelin
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Michelin Technical Team
Piero Taramasso
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Piero Taramasso, Manager Two-Wheel Michelin Motorsport
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